BOTTARI, Giovanni
Paolo Preto
Nacque a Chioggia da Benedetto e da Santina Vianelli il 24 ag. 1758. Educato nel seminario di Ceneda, ne uscì nel 1775, ottenendo dal padre il consenso di dedicarsi alla [...] , il cui guardiano era stato addirittura assassinato, e da poco erano scoppiati dei torbidi per il rincaro della carne provocato dal rifiuto del beccaro appaltatore di attenersi al capitolato sottoscritto. Parecchi testimoni, pur ammettendo di aver ...
Leggi Tutto
CORNI, Guido
Angelo Del Boca
Nacque a Stradella (Pavia) il 25 ag. 1883 da Fermo e da Giulia Lolli, secondogenito di quattro fratelli. Suo padre era uno dei personaggi più in vista di Modena, sia perché [...] I più sono ragazzi. E piangono. Manca tutto qui. Non c'è da dare che un po' di galletta e un po' di carne in conserva di Chicago, inviate dagli inglesi. E muoiono. In media ne ho visti seppellire duecento al giorno, vittime di malattie di ogni sorta ...
Leggi Tutto
MARINI, Efisio
Alberto Carli
– Nacque a Cagliari il 13 apr. 1835 in un’agiata e numerosa famiglia di commercianti, da Girolamo e da Fedela Maturano. Laureatosi in medicina nella sua città nel 1859, [...] di una diversa, idonea soluzione. Il procedimento, secondo il M., avrebbe consentito anche applicazioni industriali, quali la conservazione di carne bovina fresca o la concia di pelli realizzabile in soli 4 mesi, con un risparmio del 20% rispetto ai ...
Leggi Tutto
TRIMARCHI, Girolamo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Messina intorno al 1580 da una famiglia baronale nobilitata nel Quattrocento e forse fu fratello del medico Andrea.
Prese i voti nel convento di S. Francesco [...] clero, convinsero un gruppo di confessori a protestare con Roma chiedendo che le donne che avessero ceduto agli impulsi della carne fossero incriminate al pari dei sacerdoti che le avessero sedotte (1635). E forse fu quella la circostanza che spinse ...
Leggi Tutto
SILVESTRO da Rossano
Giorgio Caravale
SILVESTRO da Rossano (al secolo Nicola di Adamo). – Nicola, figlio di Adamo di Franco e di Margherita Greca, nacque a Rossano Calabro (Cosenza) nel 1528.
Nel 1547 [...] quello che ti conviene; come a dire a Dio honore, ai santi imitatione, al mondo disprezzo, ai demonii resistenza, alla carne afflittioni, ai superiori obedienza; a gli eguali pace, a gl’inferiori buoni essempii, ai poveri aiuto, a gli amici ...
Leggi Tutto
FUMAGALLI, Michelangelo
Dario Melani
Nacque a Milano il 14 apr. 1812 da Ignazio e Marianna Bernasconi. Seguì le orme del padre e dal 1832 al 1836 fu allievo a Brera del pittore fiorentino L. Sabatelli.
Anche [...] Litta), incontrarono una buona accoglienza, non del tutto immune da critiche: "Ci si permetta d'osservare che alcune tinte di carne sono di soverchio biancore. Del resto la composizione è lodevole… ottima testa e tinte d'effetto" (Giudizio di un ...
Leggi Tutto
BONGIOVANNI da Cavriana
Eugenio Ragni
Nato sicuramente a Cavriana (Mantova), in data sconosciuta, ma presumibilmente compresa negli ultimi lustri del XII secolo, B. entrò ancor giovane nel convento [...] sua. Anticerberus èl'arma atta a ferire mortalmente Cerbero trifauce, "illam triplicem radicem significantem, ex qua pullulat omne malum": la carne, il mondo, il demonio; questo l'intento dell'autore. Ovunque circondato dal male, l'uomo ne è preda ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780) ed estese a Navarra e Aragona il permesso di mangiare carne i sabati.
Il 14 febbr. 1785 fu creato cardinale dell'Ordine presbiteriale e la berretta gli fu portata a Madrid da ...
Leggi Tutto
ALMIRANTE, Italia
Riccardo Capasso
Nata a Taranto nel 1890, può essere veramente considerata una "figlia d'arte", poiché per parte sia del padre Michele sia della madre, Urania Dall'Este, proveniva [...] di G. Pastrone; 1920: "Il fango e le stelle" di P. A. Mazzolotti, "L'orizzontale" di G. Righelli; 1921: "La statua di carne" di M. Almirante; 1923: "L'ombra" di M. Almirante, "La piccola parrocchia" di M. Almirante e M. Cheduzzi; 1924: "L'anzigogolo ...
Leggi Tutto
MONFORTE, Cola
Francesco Storti
(Nicola) di. – Nacque da Angelo Monforte Gambatesa, quarto conte di Campobasso, potente barone del Regno di Napoli, e da Giovanna da Celano.
Si ignorano il luogo e la [...] , per chiedere se, in occasione del sisma, potesse esigere nelle proprie terre, «absque conscientie scrupolo», le gabelle della carne e del vino indispensabili alla ricostruzione (Figliuolo, I, p. 150). Benché i suoi domini non avessero continuità ...
Leggi Tutto
carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...