Tecnologo (Amiens 1828 - Parigi 1913), autore di notevoli realizzazioni nel campo dell'industria frigorifera (impiego di etere metilico come fluido frigorigeno, uso del raffreddamento a cascata, ecc.); [...] fra i primi, la possibilità tecnico-economica del trasporto a lunga distanza di derrate alimentari deperibili (per es., carne macellata) mediante navi frigorifere, compiendo al riguardo alcune esperienze che, malgrado l'alterno successo, aprirono la ...
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Genere (Dentex) di Pesci Teleostei Perciformi della famiglia Sparidi, dal corpo alto e con lo squarcio della bocca orizzontale. Vi appartengono una quindicina di specie dei mari caldi e temperati. Nel [...] Mediterraneo vive Dentex dentex (v. fig.), argenteo con riflessi azzurri, che può raggiungere un metro e 10 kg; la sua carne è pregiata. ...
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Città dell’Argentina (1.290.000 ab. nel 2008, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione sud-orientale della provincia di Santa Fe, sulla sponda destra del Paraná. È un importante [...] pellami, lana). L’industria è molto attiva nei rami alimentare (zuccherifici, birrifici, molini, conservifici di carne), chimico e della metallurgia dello zinco. Importante nodo di comunicazioni, specie ferroviarie. In funzione due aeroporti, situati ...
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(gr. Θυέστης) Mitico figlio di Pelope e di Ippodamia. Per aver insidiato il trono di Argo al fratello Atreo (della cui moglie, la cretese Aerope, era amante), visse a lungo in esilio. Al suo ritorno ad [...] Argo, Atreo finse di perdonarlo, ma gli uccise segretamente tre figli e ne imbandì la carne nella cena alla quale lo invitò. Quando Tieste si avvide dell’inganno, fuggì inorridito lanciando una maledizione sulla stirpe del fratello e tornò in esilio ...
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. La domesticazione è in senso biologico lo stato in cui si trovano gli animali domestici e le piante coltivate. Domesticate si chiamano quelle bestie (e piante) le cui condizioni di alimentazione e riproduzione [...] è addomesticata completamente tra gl'iperborei più occidentali (Lapponi, Samoiedi, Altaici, ecc.), che vivono del suo latte e della sua carne, se ne servonti come animale da tiro e si valgono dell'aiuto dei cani da pastore; presso i Tungusi il cane ...
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ham
<häm> s. ingl., usato in it. al masch. – Nell'e-mail marketing, in contrapposizione con spam (v. ), messaggio personalizzato, utile e in accordo alle necessità dell'utente. Il termine richiama [...] la contrapposizione di significato delle parole spam e ham: la prima fa riferimento, infatti, a una nota marca di carne in scatola, mentre la seconda è intesa invece sia con il significato di prosciutto – a identificare una pietanza genuina – sia ...
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Gnostico, se si può chiamare tale un discepolo di Marcione. Sulle orme delle Antitesi di questo scrisse dei "Ragionamenti" (συλλογισμοί), negando l'origine divina dei libri di Mosè (S. Ambrogio, De Parad., [...] V). Notizie su di lui sono fornite principalmente da Tertulliano (De Praescript. haeretic.; De carne Chr.; De anima; Advers. Marcionem). Venuto meno alla castità, fuggì ad Alessandria; poi, tornato a Roma, e suggestionato da una tal Filomena scrisse ...
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Stirpe etolica, abitante secondo alcuni nell'Etolia settentrionale, secondo altri con maggiore probabilità nell'Etolia meridionale, nel bacino del lago Trichonis, fra il monte Panaitolikon e il monte Arakynthos. [...] Tucidide e Strabone ricordano di questo popolo il dialetto quasi incomprensibile e l'usanza di mangiare carne cruda. La loro città principale era Ecalia (luogo non identificato), dove esisteva un oracolo di Ulisse. L'eroe eponimo degli Euritani era ...
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caverna
Andrea Mariani
Due sole occorrenze, entrambe nel Purgatorio: XII 61 Vedeva Troia in cenere e in caverne; / o llÏón, come te basso e vile / mostrava il segno che lì si discerne!, e XXX 14 Quali [...] i beati al novissimo bando / surgeran presti ognun di sua caverna, / la revestita carne alleluiando.
La prima occorrenza ci presenta un uso del vocabolo difficile da spiegarsi con esattezza in una parafrasi. I commentatori sono incerti fra diverse ...
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scorrere
Enrico Malato
Il verbo è usato soltanto in Pg V 42 con li altri a noi dier volta, / come schiera che scorre sanza freno, con riferimento alle anime dei negligenti morti per forza che accorrono [...] intorno a D. e a Virgilio nell'apprendere che il corpo del poeta è vera carne.
Il verbo è preferito a ‛ correre ' per meglio esprimere la velocità e l'uniformità del moto delle anime, che si spostano come una fiumana impetuosa che non incontra ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...