alleluiare
Pg XXX 15 i beati... / surgeran... di sua caverna, la revestita voce alleluiando: " Alleluiando, idest cum gaudio cantando ‛ alleluia '... Et dicit la voce rivestita, scilicet a corpore, quasi [...] Ma il verso è molto discusso, anche per la varietà delle lezioni. Nell'edizione del'21 si legge la revestita carne alleluiando: alcuni danno al verbo valore transitivo, e spiegano: " glorificando con alleluia il riacquisto del corpo " (Casini-Barbi ...
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sarcocisti
Cisti tipica dei parassiti protozoi appartenenti al genere Sarcocystis, che può raggiungere e oltrepassare i 5 cm. Suddivisa da sepimenti interni in continuazione con la membrana che l’avvolge, [...] contiene, nelle concamerazioni periferiche, le spore del parassita in forma di semiluna. L’uomo contrae la malattia ingerendo carne di bovino o di suino infestata dai parassiti. Le cisti hanno localizzazione muscolare e sono responsabili di miositi. ...
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Genere di Proteobatteri gram-negativi, a virgola o a spirale, della famiglia Campylobatteriacee. Comprende specie asporigene e anaerobie, fra cui C. fetus, C. jejuni, C. coli, C. sputorum, C. concisus, [...] responsabili di enteriti. La più diffusa è l’enterite da C. jejuni, causata da contagio orofecale, associata all’ingestione di carne non ben cotta. ...
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(o sevo) Grasso che riveste le regioni sottocutanee addominali e diversi organi interni del bue; in senso più ampio indica il grasso dei bovini, equini e ovini. Con lo stesso nome si indicano anche grassi [...] vegetali contenuti nei semi di varie piante.
La separazione dei residui di carne e delle membrane dal grasso avviene per fusione in caldaia o in autoclave. Il s. di bue colato è bianco o giallo, inodore e insipido ed è costituito principalmente da ...
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Aldotetroso, CH2OH (CHOH)2CHO, esistente in due modificazioni otticamente attive. Entrambe si presentano come liquidi sciropposi, di sapore dolce, non fermentescibili, e si preparano per demolizione rispettivamente [...] dell’acido D- e L-arabonico.
L’estere fosforico o D-eritrosio-4-fosfato, H2PO3OCH2 (CHOH)2CHO, è presente in piccola quantità nella carne di tutti gli animali. ...
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Nederlandese, letteratura
Fulvio Ferrari
Gli ultimi anni del 20° sec. e i primi del 21° corrispondono a una fase di forte dinamismo nella letteratura di lingua nederlandese: non solo, infatti, si è [...] di W. Melchior (n. 1966), che ha esordito nel 1992 con una raccolta di racconti, De roeping van het vlees (Il richiamo della carne), e ha pubblicato nel 1996 il suo primo romanzo, Kasper Valentijn. Il suo libro 24/7 (2004), ha per tema l'esperienza ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] e si mangia romano o alla romana, e da un’attenzione meticolosa all’identità internazionale dei prodotti e dei piatti. La carne cruda e i tartufi di Mantuano sono un vezzo da chef, comprensibile ovunque, anche a Roma.
Agli effetti della mobilità e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I Greci e gli animali
Cristiana Franco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo antico in generale il rapporto della specie umana con [...] e uccelli) e con parassiti e insetti di vario genere.
Anche il rapporto con la messa a morte degli animali da carne è assai più stretto di quanto non sia oggi. A differenza di quanto avviene attualmente (i mattatoi sono completamente rimossi dalla ...
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CRISTO
Red.
Non ci è pervenuta alcuna descrizione diretta dell'aspetto fisico di Gesù. I padri della Chiesa (Iustin., Dial., 14, 8; 49, 2; Clem. Alex., Paed., 3, 3,3; Strom., 2, 22, 8; 3, 103, 3; 6, [...] 151, 3; Tert., Adv. Iud., 14; De carne Chr., 9) interpretarono alla lettera la profezia di Isaia (53, 2): "E noi lo vedemmo ed egli non aveva né faccia né forma né bellezza" e ritennero che il C. fosse stato di brutto aspetto, interpretando questa ...
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Regista olandese (n. Amsterdam 1938). Autore provocatorio e caustico, fin dal film di esordio, Wat zien ik? (Gli strani amori di quelle signore, 1971) ha palesato una spiccata vocazione a coniugare sesso [...] e violenza in pellicole carnali e dal forte impatto emotivo, quali le successive Turks fruit (Fiore di carne, 1973), Keetje Tippel (Kitty Tippel… quelle notti passate sulla strada, 1975) e De vierde man (Il quarto uomo, 1983), fino al successo di ...
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carne s. f. [lat. caro carnis, affine al gr. κείρω «tagliare»]. – 1. Parte muscolare del corpo dell’uomo e degli animali: avere poca, molta c. addosso, essere magro, grasso; e così essere in c., essere bene in c., fare c., rimettersi o tornare...
carnato
s. m. e agg. [der. di carne]. – 1. s. m., tosc. Carnagione, soprattutto se bella e colorita: ha un bel c.; Un c. di qualche dea di cielo (L. Lippi). 2. agg., non com. Che ha il colore della carne: una rosa carnata. 3. agg., ant. Incarnato,...