Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] dei cantica della tragedia e della commedia e di qualche poesia lirica per lo più di carattere religioso (per es., il Carmen saeculare di Orazio): d’altra parte la natura di quella musica e il preciso rapporto tra quantità e melodia sono poco noti ...
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SPAGNA
Claudio Cerreti
Giannandrea Falchi
Aldo Albònico
Ramón Santiago
Otello Lottini
Giulia Baratta
Juan Angel Blasco Carrascosa
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXII, [...] de las delicias (Il giardino delle delizie, 1970); Ana y los lobos (Anna e i lupi, 1972); Cria cuervos (1976); Carmen (Carmen Story, 1983); Los zancos (I trampoli, 1984); Ay, Carmela! (1989); La noche oscura (La notte scura, 1989); Dispara! (Spara ...
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AZZI, Alberto di Stefano
F. Avril
Miniatore bolognese della seconda metà del sec. 14°, A. costituisce un caso particolare nella storia della miniatura bolognese del Trecento perché, malgrado il numero [...] ., 8530); Macrobio, commento al Somnium Scipionis di Cicerone (Oxford, Bodl. Lib., Canon lat. 257); Petrarca, Bucolicum carmen (Oxford, Bodl., 580); Ovidio, Metamorfosi (Venezia, Bibl. Naz. Marciana, CCCCXLIX); lezionario del 1400 (Bologna, Mus. Civ ...
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BENEDETTI, Francesco
Alfredo Cioni
La famiglia Benedetti era nel sec. XV facoltosa e ben nota a Bologna per la tradizionale attività artistica dei suoi membri: pittori e miniaturisti non senza meriti. [...] : quella di due opuscoli dell'umanista e musicista parmense Nicola Burci (Burtius), Musarum nympharumque ac summorum deorum epytomata e Carmen de amoenitate Bononiae, pubblicati il 21 genn. 1498.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. Notar. Atti dei notai: A ...
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MARZIANO CAPELLA, Minneo Felice
N. Gozzano
Scrittore africano vissuto a cavallo tra i secc. 4° e 5°, autore del romanzo allegorico De nuptiis Mercurii et Philologiae, una sorta di enciclopedia delle [...] , al De artibus ac disciplinis liberalium litterarum di Cassiodoro e alle Etymologiae di Isidoro di Siviglia si aggiunsero: il Carmen de septem artibus liberalibus, scritto al tempo di Carlo Magno da Teodulfo di Orléans; nel sec. 11° la Rhetorimachia ...
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Raffaella Morselli
L’archetipo Leonardo
Più di 300.000 visitatori davanti ai dipinti, disegni e schizzi di Leonardo da Vinci esposti alla National Gallery di Londra: un trionfo internazionale. Novità [...] controverso, fu attribuito per secoli a un allievo del maestro, il Boltraffio. Tuttavia quattro studiosi di fama internazionale, Carmen C. Bambach, Pietro Marani, Maria Teresa Fiorio e Martin Kemp, lo hanno riconosciuto come di mano di Leonardo ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] a questa funzione della città fa riferimento inoltre la definizione di medium regni relativa all'anno 1241 (Rogerius, Carmen miserabile). L'utilizzazione del castello regio di Óbuda come continua residentia dei sovrani fino allo scadere del Duecento ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] 179) attribuiscono al D., o alla sua bottega, alcuni codici della Biblioteca Estense di Modena: il ms. Lat. 70 (Carmen divo Herculi amoris et ingeniorum excitationis gratia di Ludovico Carri), il ms. Lat. 64 (Pastoralia di Matteo Maria Boiardo), il ...
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JORDI de Deu
P. Beseran i Ramon
JORDI de Déu (o Johan, Joan)
Scultore attivo in Catalogna nella seconda metà del 14° secolo.J. rappresenta una delle personalità più ragguardevoli e, probabilmente, anche [...] eco anche in altri monumenti della città, come attestano, fra gli altri, alcuni pezzi provenienti dallo scomparso convento del Carmen (Barcellona, Mus. d'Art de Catalunya) o i capitelli del chiostro dell'Hospital de la Santa Creu.Fatta eccezione ...
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Fumetto
Bernardo Ruzicka
(App. IV, i, p. 878)
Negli ultimi vent'anni i f. di larga diffusione hanno mantenuto in Italia una popolarità pressoché costante sia presso il pubblico più giovane, costituito [...] A. Segura; Chiara di Notte, 1996, con C. Trillo); Caza, pseudonimo di Ph. Cazaumayou (Arkhé, 1982; Arkadi, 1987); A. Font (Carmen Blond, 1983, e Clarke & Kubrik, 1983); F. Solano Lopez (Evaristo, 1983, con C. Sampayo); D. Comès (La Belette, 1984 ...
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cantantessa
s. f. Cantante donna, cantautrice. ◆ sontuosi bolero hanno occultato il punk che presiedeva alla nascita della cantantessa, senza che il suo universo immaginario venisse compromesso. (Marinella Venegoni, Stampa, 29 novembre 2001,...
abbandonologo
s. m. Chi perlustra il territorio alla ricerca di borghi abbandonati, edifici pubblici e privati in rovina, strutture e attività dismesse (luna park, orti, giardini, stazioni, ecc.), di cui documentare l'esistenza e studiare...