Ballerina (Visinada, Istria, 1819 - Saint-Jean, Ginevra, 1899); allieva della scuola di ballo della Scala, apparve giovanissima in varî teatri italiani; nel 1833 a Napoli si perfezionò sotto la direzione di Jules Perrot, poi suo marito. Ebbe grande successo all'Opéra di Parigi nel 1841 in Giselle di J. Coralli Peracini e J. Perrot, poi nella Sylphide, nella Jolie fille de Grand e nella Péri, nel 1844-45 ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del danzatore e coreografo Giovanni Coralli Peracini (Parigi 1779 - ivi 1854). Di famiglia bolognese, studiò all'Opéra di Parigi dove esordì nel 1801. Nel 1841, insieme a Jules Perrot, creò [...] la coreografia per Giselle, la cui parte fu sostenuta da CarlottaGrisi. Altre sue importanti creazioni coreografiche furono La tempête (1834), Le diable boîteux (1836), La chatte métamorphosée en femme (1837), La tarantule (1839) e La Péri (1843). ...
Leggi Tutto
CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] , delle quattro, la più grande senza discussioni e la Grahn non pare accampasse diritti, ma la rivalità tra la C. e CarlottaGrisi diede non poco filo da torcere al coreografo Perrot e alla direzione, i cui sforzi vennero infine premiati quando il 12 ...
Leggi Tutto
danza
Marinella Cipriani
Il corpo che parla
La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti (quando ancora non esisteva la parola scritta) per esprimere attraverso il corpo i [...] Taglioni ballò in La silfide (1832) sollevandosi per la prima volta sulle punte e rivoluzionando la tecnica della danza. CarlottaGrisi divenne famosa interpretando la struggente storia d'amore di Giselle (1841). Erano gli anni in cui all'Opéra di ...
Leggi Tutto
FABBRI, Flora
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze in data ignota ma presumibilmente nel primo quarto del sec. XIX, da Giovanni di nobile famiglia e noto coreografo, il cui padre Alessandro era stato [...] La reine des feux follets, danzando ancora in Follette e ne Le diable à quatre, in cui fu giudicata superiore a CarlottaGrisi.
Poco dopo fu di nuovo a Parigi, dove nel giugno 1848 ballò nella Silphide di F. Taglioni, nello stesso allestimento ideato ...
Leggi Tutto
POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] che aveva creato il ruolo un critico esclamò: «[she] is a spirited, airy, quaint little danseuse… but oh! CarlottaGrisi» (Illustrated Times, 25 aprile 1857). Nell’aprile-maggio 1858 interpretò Calisto e Fleur des champs (Pierre Massot) e la ...
Leggi Tutto
GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] tre intitolato Les eléménts, musicato da G. Bajetti, in cui Carlotta impersonava il fuoco, la Cerrito l'aria e Carolina Rosati l il quale scrisse di lei: "tutto il primo tempo […] anche la Grisi l'ha cantato e l'ha agito come un angelo, tutto il ...
Leggi Tutto