FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] questi eventi (che trovano conclusione nell'aggiunta Aliud parvitemporis bellum Venetum, dove è narrata la sconfitta genovese per opera di CarloZeno, comandante della flotta di Venezia, e il ripristino della pace fra le due città), il F. amplia la ...
Leggi Tutto
GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] quali riassume gli argomenti delle singole satire di Giovenale.
Nel 1417 tradusse il Temistocle di Plutarco e lo dedicò al condottiero CarloZeno. Fra il 1415 e il 1418 tradusse il De parasitica vita di Luciano, che indirizzò all'arcivescovo di Creta ...
Leggi Tutto
Carlo Goldoni: Opere
Filippo Zampieri
Lo storico registra il giorno 25 febbraio 1707 come data di nascita di Carlo Goldoni, e, per scrupolo d'informazione, rammenta il nome del padre, Giulio, di professione [...] le altre non ignote al Goldoni che nei Mémoires. ed altrove ricorda lo Zeno, il Metastasio, P. J. Martello, il Maffei, e il Gigli, il plauso dei detrattori più accaniti del Goldoni: di Carlo Gozzi, del Baretti, del Bettinelli; e se non fosse ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] I di Borbone, e, alla sua morte (1803), per il figlio Carlo Ludovico sotto la reggenza della madre Maria Luisa. Il re di Napoli non perviene agli esiti più francamente antinaturalisti di La coscienza di Zeno (1923). Con L. Pirandello, già in Il fu ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] ’organizzazione centralistica dei suoi Stati. Inseriti dal nipote Carlo V entro un immenso Impero «su cui non completo. Mentre la corte imperiale favorisce i poeti italiani (A. Zeno, P. Metastasio), acquista rilievo la poesia popolare, che a ...
Leggi Tutto
Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] la nostra tradizione, spiccano le novelle). La coscienza di Zeno (1923) di I. Svevo e Uno, nessuno e media: donde il diverso rigore, ma anche la diversa fruibilità, di un A. De Carlo (da Treno di panna, 1981, a Mare delle verità, 2006) e di un ...
Leggi Tutto
Poeta (Roma 1698 - Vienna 1782). Figlio di Felice Trapassi, soldato dell'esercito pontificio e poi salumiere. A 12 anni, nella bottega di un orefice, dove era stato messo per imparare l'arte, fu udito [...] sostituire Apostolo Zeno nell'ufficio di poeta cesareo gli era stato rivolto per suggerimento dello stesso Zeno e per si disse, ma non è certo, che la sposasse segretamente). Onorato da Carlo VI e da Maria Teresa, dopo la morte di M. Pignatelli (1755 ...
Leggi Tutto
VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] , prima al tempo di re Pipino, poi al tempo dell'imperatore Carlo, e fu suggellata con il patto di Aquisgrana dell'814. Questo raggruppati con l'Antelami, gli scultori dei Profeti della Cappella Zeno, del Sogno di S. Marco, del Presepe al seminario ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] negli ambienti culturali in cui si riconosceva Muratori: Apostolo Zeno (1668-1750) glielo aveva esposto per lettera fin ’imprimatur originariamente concesso, rendendo necessario un intervento di Carlo VI per garantire il proseguimento della stampa).
E ...
Leggi Tutto