Denominazione di formazioni politiche che si sono costituite o si costituiscono per instaurare la repubblica in un determinato paese, e che in genere mantengono tale nome anche quando il fine è stato raggiunto.
Il [...] per essere vittime della repressione seguita al ritorno di Luigi XVIII.
La stretta autoritaria imposta al regno da CarloX dette comunque nuovo impulso all’idea repubblicana. I repubblicani ebbero parte decisiva nella rivoluzione del luglio 1830 e ...
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Espressione che designa i due conflitti combattuti per il predominio sul Baltico tra 17° e 18° sec. (per il precedente conflitto fra Svezia, Danimarca, Polonia e Moscovia ➔ nordico).
La Prima guerra del [...] , si trasformò in un vasto conflitto europeo. Nel 1655 gli Svedesi entrarono in Polonia, mentre i magnati polacchi riconobbero CarloX Gustavo quale loro re; si accese però un movimento di rivolta a carattere nazionale contro gli invasori svedesi ...
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Figlio (Alençon 1554 - Soissons 1611) di Francesco di Guisa. Nominato nel 1573 duca di M., fu a fianco di Enrico III quando il Valois cinse la corona di Polonia e poi quella di Francia. Entrato nella Lega [...] di Enrico IV, ma oppresso dalle richieste di Filippo II che voleva essere nominato protettore di Francia, dopo la morte di CarloX si piegò a riconoscere Enrico IV come re (1594). L'anno dopo però riprese ancora le armi, ma sconfitto e abbandonato ...
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Principe francese (Parigi 1820 - Frohsdorf 1883); figlio postumo del duca di Berry (detto perciò "il figlio del miracolo"). Nel luglio 1830, in seguito agli avvenimenti rivoluzionarî di Parigi, l'avo Carlo [...] X abdicò a suo favore, ma egli dovette seguire la famiglia reale in esilio (in Inghilterra, poi in Boemia). Capo della casa reale dei Borboni di Francia alla morte di suo zio, il duca di Angoulême (1844), convinto assertore di una monarchia per ...
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Diplomatico francese (Vérignon, Var, 1771 - Praga 1839); emigrato nel 1789, nel 1803 entrò al servizio del pretendente Luigi XVIII, che l'anno successivo lo inviò come rappresentante ufficioso presso lo [...] ove negoziò il concordato del 1817, non ratificato; infine (1824) nuovamente a Napoli, abbandonata nel 1830 per seguire nell'esilio CarloX, che del B. fece il suo uomo di fiducia. Nel 1825 era stato creato duca. Si dilettò di studî d'archeologia ...
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Famiglia nobile svedese di antica origine, che, già nota nel paese durante il sec. 14º con Bengt Nilsson, consigliere della corona, raggiunse particolare influenza politica a cominciare dal sec. 15º, quando [...] degli O. scemò nel sec. 16º, per divenire invece preponderante soprattutto durante i regni di Gustavo II Adolfo, di Cristina e di CarloX Gustavo. Axel (v.) degli O. di Södermöre e suo figlio Erik (n. 1624 - m. 1656) furono cancellieri del regno; il ...
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Uomo politico danese (n. Hagenskov 1606 - m. sul Reno 1664); di nobile famiglia, sposò (1636) Leonora Christine, figlia di re Cristiano IV. Membro del Rigsraad e maestro di Corte, alla morte del suocero [...] III, che però si liberò di lui accusandolo di aver commesso truffe. U. riparò in Svezia (1651), e fu consigliere di re CarloX Gustavo durante la guerra contro la Danimarca (1657-58). Dopo aver tentato invano di far deporre dal trono Federico III, fu ...
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Generale e politico tedesco (Arolsen, principato di Waldeck, 1620 - ivi 1692), dapprima al servizio degli Stati Generali (1641), poi (1651) di Federico Guglielmo di Brandeburgo, che gli affidò la direzione [...] ), in occasione del riavvicinamento diplomatico alla Polonia. Nelle file dell'esercito svedese partecipò quindi alle due guerre di CarloX contro la Danimarca. Maresciallo del Reich nella battaglia di S. Gottardo (1664), comandò (1685) i contingenti ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. duca di Vendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] potere: arrestato poco dopo per ordine del re, restò fino alla morte prigioniero prima di Enrico III (alla cui morte, nel 1589, la Lega lo proclamava re col nome di CarloX) poi di Enrico IV da lui stesso riconosciuto infine come legittimo sovrano. ...
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Uomo politico (Tolosa 1773 - ivi 1854). Discendente da una famiglia aristocratica e grande proprietario fondiario, durante l'impero di Napoleone I svolse attività ultrarealista. Alla Restaurazione fu sindaco [...] creato conte e (7 sett.) presidente del Consiglio. Governò fino al gennaio 1828 favorendo la politica reazionaria di CarloX (legge sul sacrilegio, indennità agli emigrati, ecc.), ma non totalmente succube della faziosità degli ultra. Nel giugno 1827 ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...