Famiglia principesca tedesca, che si ritiene abbia avuto per capostipite Luitpoldo, cugino dell'imperatore Arnolfo, margravio della Marca orientale, caduto nel 907 combattendo contro gli Ungari. Della [...] , aveva sposato Giovanni Casimiro del Palatinato, e il figlio nato da questa unione regnò in Svezia come CarloX Gustavo, seguito da Carlo XI e da Carlo XII, con il quale si estinse il ramo reale palatino svedese) - è dovuta la restituzione della ...
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Uomo politico e storico francese (Marsiglia 1797 - Parigi 1877). Titolare di vari dicasteri sotto Luigi Filippo d'Orléans (1832-48), fu poi (1848-51) sostenitore di Luigi Napoleone fino al colpo di Stato. [...] alla fondazione del giornale Le National, sul quale, insieme a F. Mignet e A. Carrell, condusse una vivace polemica contro CarloX, favorendo poi l'ascesa al trono di Luigi Filippo d'Orléans. Ministro degli Interni (1832 e 1834-36), sventò il ...
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Linea minore della casa di Holstein, fondata nel 1544 dal fratello minore di re Cristiano III di Danimarca, Adolfo I (1526-1586). Imparentatasi ripetute volte con la casa reale di Svezia da quando nel [...] seguito, Edvige Eleonora, figlia di Federico III di Holstein-Gottorp, si unì in matrimonio con CarloX, e Federico IV di H.-G. sposò Edvige Sofia, sorella di Carlo XII), la famiglia, ai tempi di Federico III, riuscì nel 1658 (trattato di Copenaghen ...
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Pittore (Parigi 1771 - Bas-Meudon, Seine-et-Oise, 1835). Allievo di J.-L. David, dal 1793 soggiornò in Italia, soprattutto a Genova, dove studiò, tra l'altro, le opere di P. P. Rubens e A. Van Dyck. Ufficiale [...] e alle forme classicheggianti (Edipo e Antigone, 1820, Louvre; decorazione della cupola del Panthéon, 1824; soffitti del museo di CarloX al Louvre, 1827-31) dando tuttavia il meglio di sé in una serie di ritratti (Fournier, 1812, Louvre). Conscio ...
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Uomo di stato (Fånö, Uppsala, 1583 - Stoccolma 1654), entrato nella Dieta nel 1606, divenne cancelliere del regno nel 1612 e fu influente consigliere di re Gustavo II Adolfo. Durante la guerra dei Trent'anni [...] la Svezia, che con i trattati di Brömsebro (1645) e di Vestfalia (1648) ottenne il predominio sul Baltico e una posizione eminente fra gli stati europei. Conservò il cancellierato dopo l'ascesa al trono di Cristina e, poi, di CarloX Gustavo. ...
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ultra Nella Francia della Rivoluzione, abbreviazione di ultrarévolutionnaire, ultrapatriote ecc. che indicava chi spingeva all’eccesso la propria ideologia e prassi politica. Durante la Restaurazione, [...] con l’intento di demolire tutti gli ordinamenti nati dalla rivoluzione; in seguito gli u. prevalsero nuovamente sotto il regno di CarloX (1824-30).
Nel secondo dopoguerra, dal 1950, il termine u. ha assunto in Francia il significato di nazionalista ...
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Fratello (Versailles 1780 - Parigi 1847) di Armand-Jules-Marie-Héraclius, seguì i genitori nell'emigrazione e condivise l'attività cospirativa ultrarealista nonché la prigionia del fratello. Pari di Francia [...] di Londra (1827), che affrancava il popolo ellenico dalla soggezione ottomana. Sebbene da tempo candidato in pectore di CarloX per la presidenza del Consiglio, P. rimase a Londra perché inviso all'opposizione liberale; ministro degli Esteri (1829 ...
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Maresciallo di Francia (Châtillon-sur-Seine 1774 - Venezia 1852). Si distinse nelle campagne d'Italia (1796) e d'Egitto (1798) e nel 1806 fu nominato governatore della Dalmazia. Due anni dopo fu creato [...] fu nominato da Luigi XVIII pari di Francia e comandante della guardia reale. Nel luglio 1830, incaricato di mantenere l'ordine nella capitale, fu cacciato dalla città e seguì CarloX in esilio. Scrisse dei Mémoires (9 voll., post., 1856-57). ...
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Primogenita (Caserta 1798 - Brunnsee, Stiria, 1870) del futuro Francesco I re di Napoli; sposò nel 1816 Carlo Ferdinando, duca di B., assassinato nel 1820. Dopo il 1830, spesso in contrasto col suocero [...] CarloX, lottò tenacemente per i diritti al trono del figlio, il conte di Chambord; aiutata dai legittimisti e, segretamente, da Carlo Alberto, nel 1832 sbarcò a Marsiglia e provocò la rivolta in Vandea (giugno); sconfitta, riuscì a nascondersi a ...
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Ecclesiastico (Sestri Levante 1776 - Roma 1854), barnabita; filosofo e teologo, prof. in collegi dell'Ordine a Macerata e Roma, consultore di varie congregazioni, segretario della Sacra Consulta degli [...] affari straordinarî, dal 1819 arcivescovo di Genova. Nunzio (1827) presso CarloX di Francia, assistette (1830) alle giornate di luglio e alla caduta dei Borboni. Nel 1831, creato cardinale, fu nominato segretario di Stato: la sua politica fu sempre ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) caratterizzati da un alto grado di organizzazione...