CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] X.4, Una informazione da valutare attentamente, nel quadro della storia delle tecniche letterarie italiane degli anni Cinquanta, è l'affermazione del C. di Genova, dove abitava il Franchi incaricato di trasmetterlo in Francia, il testo raggiunse ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] i giornalisti che vivono di ricatti. […] Francamente agli scapigliati d'oggidì io preferisco di lunga mano i classici di E. Ghidetti, Roma 1984, pp. 97-106; G. Farinelli, La librettistica di A. G.: contributo per una ricerca, in Otto-Novecento, X ...
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CAMPI, Giuseppe
Piero Treves
Nato a San Felice sul Panaro (Modena) il 29 sett. 1788 da Gaspare, facoltoso possidente terriero, e da Francesca Piombini, di nobile famiglia della limitrofa Cento, crebbe [...] di altri profughi modenesi e pontifici, tutti muniti di regolare passaporto per l'espatrio chi in Francia chi a Corfù, al largo di Fermo e di re Carlo Alberto di storia patria, T. Casini pubblicò un elenco (incompleto) degli scritti del C. (s. 4, X ...
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PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] da scenderne giù come le pecore dai tratturi» (n. X).
Fu nel 1929 che Penna si riaccostò alla letteratura italiana la ‘scuola di piazza del Popolo’: Tano Festa, Franco Angeli, Mario Schifano. Quest’ultimo incluse un ampio ritratto di Penna nel ...
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FRESCOBALDI, Lambertuccio
Fabio De Propris
Nacque intorno al 1250 a Firenze da una figlia di Lamberto Belfradelli - il cui nome non è noto - e da Ugolino (Ghino), esponente dell'arte di Calimala. Fu [...] di natura commerciale dove egli compaia. Nel 1307 vennero restituiti a Carlo XIV, in Studi di filologia romanza, IV (1889), p. 81; C. Piton, Les Lombards en France et à Paris, history, X (1973), pp. 43 s.; G. Bertoni, Il Duecento, a cura di A. ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] di S. Giovanni. Nel novembre di quell'anno, per sposare Maria Ghignetti contro il volere della famiglia, lasciò precipitosamente Torino per la Francia Acc. delle scienze di Torino, X [1875], 150, pp 'evoluzionismo in Italia (Carlo Darwin, Roma 1883). ...
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MAISTRE, Xavier (François-Xavier-Joseph-Marie) de
Giuseppe Izzi
Nacque a Chambéry l'8 nov. 1763 da François-Xavier, presidente del Senato di Savoia, insignito del titolo di conte nel 1780 per i suoi [...] Partito da Chambéry e giunto a Torino, dove il re Carlo Felice gli aveva conferito la gran croce dell'Ordine Mauriziano, X. de M. en Italie entre 1829 et 1839, in Bulletin du Centre d'études franco-italien, 1978, n. 3, pp. 25-42. La traduzione di ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] " in Difesa diCarlo Botta. E la Francia per la campagna di Crimea, di Filippo Maria Visconti, ibid. 1848; Mazzini e le sue utopie, Torino 1849; Storia biblica, ibid. 1852; Storia dei Papi da San Pietro fino a Pio IX, I-VI, Capolago 1850-1852; VII-X ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] di Enrico VII, Maria, e Carlodi Castiglia, il futuro Carlodi oltre 333 sterline; nel 1526 otteneva la licenza per importare dalla Francia un cospicuo carico di vino guascone e di .844, c. 64;M. Sanuto, Diari, X, Venezia1883, coll. 407, 413, 542;XVI, ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] solo in seguito alla cacciata diCarlo d'Angiò dal Regno di Sicilia poteva sperare di riottenere l'eredità paterna.
Non di difficile comprensione, spesso ampolloso e manieristico, formatosi in Francia nel XII secolo. Un importante rappresentante di ...
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luglio
lùglio s. m. [lat. (mensis) Iūlius, in onore di Giulio Cesare, nato in questo mese]. – Settimo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, il quinto nell’antico calendario romano. Modi prov.: vendere il sol di l., far parere...
carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico intransigente e di stretta collaborazione...