GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] Carlo Cesare Malvasia nella sua celebre raccolta di biografie di pittori, Felsina pittrice. Il G. è citato la prima volta a proposito di Francesco Francia c. 111; Borg. lat. 67, cc. 28v-29v; Chigiani, F.VI.140, cc. 326 ss.; Urb. lat. 844, c. 461; 861 ...
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ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] dell’Asia Minore. Tra di essi vi era il principato che di Solimano. Nei rapporti con gli Stati cristiani il regno di Solimano realizzò l’«empia alleanza» con il re diFrancia sotto gli ordini del granduca Carlodi Lorena e di Giovanni Sobieski. Il Gran ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] di quel dibattito Cosimo inviò G. a Milano per incontrare CarloVI e ribadirgli che accettava di ricevere da lui l'investitura di Siena non in quanto imperatore ma come re di Niccolò Gualtieri e Giovanni Sebastiano Franchi. Le esequie furono celebrate ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] del Milanese. Il primo consisteva nell'avvicinare Adriano VI, il pontefice fiammingo succeduto a Leone X nel gennaio nemmeno il calcolo politico diCarlo V teneva conto di importanti fattori: il Regno diFrancia, ricco di risorse, non poteva ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] l'accordo con la Francia, sarebbe potuto giungere anche a scomunicare Carlo V per la questione di Piacenza. Contemporaneamente, il la morte di Edoardo VI e l'avvento al trono di Maria Tudor, suscitando le più ampie speranze di una restaurazione ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] in collegio dagli scolopi di S. Carlo a Mortella.
Approfondì nella quale invitava la Francia a migliorare le relazioni commerciali . Croce, R. B. e la scuola moderata, in La Critica, VI (1908), pp. 81-104(ora in La letteratura della nuova Italia. ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di mediazione diCarlo Borromeo, Mantova, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 22, 24-33, ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] abate del luogo che [...] gli chiese se vi fossero in Spagna uomini di grande cultura nel settore delle arti. Ricevuta una Chiesa diFrancia contrapposta alle disposizioni di Roma. Questo concilio emette la condanna per Arnolfo di Reims, per Carlodi ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] de Hollanda, che fu nella città dal '39 al '48, su incarico diCarlo per relazionare sugli avvenimenti romani.
Nei Dialoghi diFrancisco, in cui si dibattono problemi della pittura e del suo valore pedagogico e parenetico, la C. e Michelangelo ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] di lungo periodo che spiega il successo di nove anni dopo. Vi hanno contribuito molti fattori: il pontificato di lavoro diFrancia, Portogallo e del gruppo dei coautori al Palazzo di vetro pena di morte nella futura legislazione italiana (1860) Carlo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...