ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] straordinaria a Carlo V e Francesco I, nell'intento di favorire della Francia Cristoforo Cappello, ambasciatore ordinario, ma fornito di ; I Libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 280 ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] d'arte" inizialmente chiamati dallo stesso D. dall'Inglifiterra e dalla Francia. La riforma doveva comportare anche la definitiva separazione del lavoro manuale dal lavoro mentale e la creazione di un ufficio tecnico, fra i primi in Europa in questo ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] trovò a finanziare - quasi contemporaneamente - la spedizione diCarlo d'Angiò e i fuorusciti ghibellini senesi.
La varietà Francia, avevano dovuto saldare un grosso debito, contratto a suo tempo dai B. con Filippo il Bello.
Esaminando gli sviluppi di ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] di campagna, operanti a Roma nello stesso periodo, sono documentati altri Giorgi, di cui non è chiaro il rapporto di parentela con Carlo C. Pietrangeli, Scavi e scopertedi antichità sotto il pontificato di Pio VI, Roma 1958, pp. 112 s.; R. De Felice ...
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CAMBI, Ettore
Stefano Sepe
Nacque a Poggibonsi (Siena) il 22 febbr. 1881 da Tommaso e da Luisa Razzi. Secondo di tre figli, di famiglia operaia (il padre era conciatore), frequentò la scuola tecnica [...] di amministrazione della Azienda dei trasporti: costituitosi l'Istituto nazionale trasporti, vi civili dello Stato (di cui era presidente Carlo Schanzer). Ad una da prendersi nel caso di un'occupazione italiana della Francia.
La vicenda personale dei ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] ad una vasta operazione che ebbe come protagonista Carlo Spinola e in cui sottoscrisse per una nel conflitto tra Spagna e Francia, ma anche di intaccare la libertà che la Repubblica in cose nelle quali ella non vi ha che fare e che l'intrigarsene ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] II re d'Aragona, con cui Carlodi Provenza aveva stretto alleanza, dopo una prima fase di ostilità per il dominio della Sicilia.
Aveva disposto di essere seppellito nella chiesa dei frati minori di Avignone, in una cappella che vi aveva fatto ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] a Genova vi era assoluto bisogno; chiuso il commercio con la Provenza per la rottura delle relazioni tra Genova e la Francia a seguito del passaggio della città allo schieramento imperiale, impegnate le navi genovesi nell'armata diCarlo, il governo ...
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BINI, Giovanni Francesco
Michele Luzzati
Figlio di Giovanni, che fu dei Priori nel 1488, e nipote di Niccolò di Giovanni di Iacopo, capitano delle galee fiorentine di Fiandra, nacque a Firenze nel 1497. [...] Francia.
A Lione, dove altri Bini, di cui è incerta l'ascendenza, Simone e poi suo figlio Bino, furono nell'arco di Marietta de' Ricci,ovvero Firenze al tempo dell'assedio, a cura di L. Passerini, VI, Firenze 1845, pp. 2047 s.; H. A. Charpin- ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...