Città della Francia (dipart. Eure-et-Loir).
Antica capitale dei Durocassi, preesistente alla conquista romana, divenne capoluogo di una contea (10° sec.) che fu dei duchi di Normandia, dei conti di Chartres, [...] dei re diFrancia. Assegnata da CarloVI agli Albret (1382), tornò alla Corona alla fine del 15° secolo. Nel 1562 lo scontro tra cattolici e protestanti per la conquista della città si concluse con la vittoria dei primi guidati da Montmorency e dal ...
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Soldato francese (n. 1342 - m. Rochefort 1417). Durante la guerra dei Cent'anni, combatté con il re Carlo V, fu poi uno dei capi dell'esercito mandato da CarloVI in aiuto del duca di Fiandra e contribuì [...] alla vittoria di Rosebecque (1382). Nominato (1397) maresciallo diFrancia, sconfisse (1404) gli Inglesi in Bretagna. Nel 1417 si ritirò dal servizio, rinunciando al titolo di maresciallo a favore del figlio Pierre. ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] suoi possessi territoriali; già l’imperatore Carlo IV aveva fatto dono alla città di Z. dovette accettare l’ordinamento democratico dettato dalla Francia. Dopo la caduta di , appaiono dolci e coperte di vigneti. Vi sono alcune piccole isole (Ufenau ...
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Generale còrso, nato nel 1726 a Zicavo, morto ivi nel 1812. Di agiata famiglia, compì gli studî a Padova. Tornato nell'isola nativa, prese parte alla guerra d'insurrezione contro il governo genovese, distinguendosi [...] dei suoi figli morirono in servizio della Francia: più illustre Carlo, generale di divisione, caduto a z5 anni, al ponte di Huningue (1796); un suo nipote Giacomo Pietro Carlo (v. sotto) fu ministro di giustizia di Napoleone III.
Bibl.: F. O. Renucci ...
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VERSAILLES (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Georges BOURGIN
Giorgio CANDELORO
Augusto TORRE
Carlo MORANDI
Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento di Seine-et-Oise [...] la cessione della sovranità sulla Corsica da parte della repubblica di Genova al re diFrancia. La diplomazia di Luigi XV completava così l'opera abilmente iniziata con i due trattati di Compiègne (1756 e 1764), e riusciva a bilanciare, almeno in ...
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HAITI
Giandomenico Patrizi
Carlo Amadei
Eugenio Ragni
(XVIII, p. 319; App. I, p. 705; II, I, p. 1175; III, I, p. 805; IV, II, p. 127)
Tra i censimenti del 1971 e del 1982 la popolazione è salita da [...] diFrancia, Spagna e Stati Uniti, generano ogni tipo di problema e ritardano, quando non impediscono del tutto, la maturazione di a Cuba nel 1959, vi resterà per un ventennio, sostenitore entusiasta del regime di Castro; pubblica saggi (Pour ...
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WALLENSTEIN, Albrecht von
Romolo Quazza
Nacque in Boemia nel 1583 da famiglia di origine forse germanica, cui la rovina della vecchia nobiltà boema dopo la repressione del 1620-21 offrì modo di accrescere [...] Carlo principe di Liechtenstein, governatore didi mettere in dubbio e che esse fanno risalire al tempo del suo primo licenziamento. Da allora egli aveva allacciato segreti negoziati con la Svezia, con la Sassonia, col Brandeburgo, con la Francia e vi ...
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VALPERGA di Masino e di Caluso
Armando Tallone
Famiglia piemontese, la cui genealogia risale fino ai tempi di Arduino d'Ivrea, re d'Italia. L'origine della famiglia è controversa. Le varie opinioni, [...] di Boglio. Poco dopo, la morte diCarlo VII e la successione di Luigi XI mutò le sorti di Giacomo, che prima divenne cancelliere diFrancia, poi riebbe la carica di cancelliere di Valperga di Masino, in V. Spreti, Enciclopedia nobiliare italiana, VI, ...
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LAUTREC, Odet de Foix, visconte di
Giovanni Battista Picotti
Nato, si disse, fra il 1483 e il 1484, ma forse parecchi anni prima, godette già credito presso Luigi XII, da cui ebbe l'ufficio di gran [...] vi fu ferito e tenuto per morto. Più largo favore ottenne da Francesco I, anche prima e dopo che fosse amante del re la sorella di lui, Francesca contessa di Châteaubriand; fu creato maresciallo diFrancia dell'unirsi di Leone X con Carlo V. Scoppiata ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio diCarlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] la sua flotta era stata, il 1° ag., distrutta da Nelson). Tornato in Francia con pochi seguaci (9 ott. 1799), vi compie, un mese dopo (18 brumaio), un colpo di stato, con la dispersione del Consiglio dei Cinquecento e la sostituzione del Direttorio ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...