Unità monetaria di vari paesi. Il nome è tratto dalla legenda Franc(orum) rex che era impressa su queste monete nel 14° secolo.
In Europa, il f. svizzero è l’unità monetaria della Svizzera e del Liechtenstein, [...] il tipo del re in piedi, che fu detta fiorino al fiordaliso o franc à pied. Dopo CarloVI non si coniarono altri f. d’oro ma il nome come sinonimo di livre rimase a significare un valore di 20 soldi. Con Enrico III si ebbe nel 1575 il f. d’argento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] oltre che dell’Italia, diFrancia, Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. In virtù di tale accordo, l’Italia Alla base di tale scempio vi fu la scelta dei governi degli anni Cinquanta e Sessanta, retti dalla DC, di lasciare libera iniziativa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bene comune e fraternità
Stefano Zamagni
Il risveglio europeo e l’eticadel bene comune
Tra 11° e 14° sec., la società e l’economia europee sperimentano una profonda trasformazione strutturale che vede [...] , nella Francia meridionale. È Città o Comunità si è che bisogna che vi siano di quelli che mutino [lavorino] la mercantia di riforme e di pace (si pensi, per es., alla Napoli di Giambattista Vico e Genovesi sotto il riformatore Carlo III di ...
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BALBANI, Tommaso
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 30 apr. 1515, secondogenito di Francesco, mercante e patrizio lucchese, e di Maddalena Mei. Fu avviato da giovane alla mercatura nella ditta fondata dal [...] ragioni sociali, il B. fu di nuovo richiamato a Lucca. Vi si fermò fino ai primi mesi del corte diFrancia gli interessi comuni. La compagnia di Lione, (egli fu canonico della cattedrale di Lucca e morì dopo il 1595), Carlo nel 1553, Chiara nel 1555 ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] closes et patentes interessant les pays autres que la France, a cura di J. M. Vidal-G. Mollat, Paris 1913- s.; R. Bevere, La signoria di Firenze tenuta da Carlo figlio di re Roberto negli anni 1326e 1327, XII., Klemens VI. und Innocenz VI. (1335-1362 ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] diFrancia e per quella di Spagna doveva presto tramontare, e i Buonvisi, chiudendo nel 1591 la compagnia di Anversa, mostrarono di aver scelto, ancora una volta, la Francia Buonvisi, in realtà nel 1604 vi si trovavano impiegati suoi capitali per ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Da non confondere coi coetaneo Tommaso di Nicolò, sopracomito condannato in contumacia con altri due colleghi nel 1500 per non aver soccorso una galera attaccata dai [...] di pepe; l'illusione di servirsi nella guerra coi Persiani e i Portoghesi di un'intesa militare con la Francia a Carlo V di ritorno da 338; III, c. 228; IV, c. 135; V, cc. 5, 97, 188; VI, cc. 18v, 110, 118v, 124v, 133v, 173, 179, 191v, 194, 241, 245, ...
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CENAMI
Simonetto Giancoli
Famiglia di mercanti lucchesi attivi dal sec. XIV in poi nell'Italia centrosettentrionale, in Frangia e nelle Fiandre.
Col nome di Cenamo nelle carte lucchesi sono indicati, [...] nel 1383 gli Anziani scrissero a CarloVI per chiedere la restituzione di un carico di stoffe, sequestrato a Tournai e al collegio di Navarre 25 franchidi rendita.
Giovanna di Guglielmo di Giusfredo sposò un lucchese, Giovanni di Arrigo Arnolfini, ...
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CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] di Champagne.
Insieme con tutti gli altri "lombardi" attivi nel regno diFrancia, p. 96). Più tardi, al tempo diCarlo II, i loro legami con le finanze a trasferirsi a Firenze, ma l'esilio, se vi fu, non interessò certamente tutti i membri della ...
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BERNARDINI, Martino
Francesco Sirugo
Nacque a Lucca il 2 febbr. 1487 da Martino e da Caterina, figlia naturale di Iacopo da Ghivizzano.
Del padre del B. si sa che, dopo avere avuto in gioventù "molti [...] 419), tornato a Lucca vi acquistò una posizione politica di rilievo pervenendo alle supreme seguito allo scontro tra gli eserciti diCarlo V e di Francesco I in Italia. In questo 'oro del Sole del "cunio diFrancia", acquista a ritmo crescente terreni ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...