PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] ai primi di aprile, quando era ormai chiaro che non vi erano più patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano diCarlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’ ...
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BUONVISI, Girolamo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Ludovico e da Caterina di Alessandro Diodati nel 1535. Erede del padre, con il fratello maggiore Alessandro, ne proseguì le attività mercantili e [...] regolarmente a Lione, anche se sappiamo dalle ultime volontà di suo zio Vincenzo (1571) che egli aveva ottenuto in Francia lettere di naturalità. Una continua presenza del B. in Francia (nonostante fosse socio con diritto alla firma della compagnia ...
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FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] alla guerra tra la Francia e le potenze coalizzate, fortezze (a Peschiera vi erano sessanta invalidi diCarlo Botta: "Uomo amatore della sua patria, e di sana mente, ma di poco animo, e certamente non atto a sostenere tanto peso… pieno di spaventi e di ...
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GIUSTINIANI, Giuseppe
Simona Feci
Nacque nel 1525 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Benedetto di Francesco del ramo de Nigro.
Dal matrimonio con Girolama (nata nel 1534), [...] del cardinale Francisco de Toledo, di cui il Rolfi, "Della scoltura", Appendice, p. VI; Arch. di Stato di Roma, Notai del Tribunale della Camera R. Battaglia, Le ville Giustiniani a Roma e l'opera diCarlo Lambardi, in L'Urbe, V (1940), 12, pp. ...
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FRESCHI, Gherardo
Claudio Zanier
Nacque a Ronchis di Faedis, poco distante da Udine, il 13 dic. 1804 dal conte Antonio e da Catterina d'Attimis. Rimasto orfano di padre in giovanissima età venne allevato [...] di un tentativo di mediazione, nella prospettiva di una monarchia democratica nazionale, tra Carlo Alberto e lo stesso Manin, cui si offriva un portafoglio ministeriale a Torino.
Nel 1849 espatriò in Francia e lì seppe di 60 e '70 vi fu quella della ...
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PACELLI, Ernesto
Maurizio Pegrari
PACELLI, Ernesto. – Nacque a Civitavecchia il 31 agosto 1859, primo di sei figli, da Pietro, amministratore delle dogane pontificie (poi dimessosi in segno di rifiuto [...] di esercitare anche il credito agrario nel Lazio e aumentare il numero delle filiali nella regione e fuori, dove vidi Pacelli sull’Aurelia.
Pacelli si ritirò in Francia, senza abbandonare l’idea di rientrare al Banco diCarlo Vitali. Nelle more di ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] dove si era rifugiato, descriveva all'amico Carlo Fea la tragica situazione in cui era "come non vedere che la Francia à dato addio alla democrazia"? . 339 ss.; E. Piscitelli, La riforma di Pio VI e gli scrittori economici romani, Milano 1958, pp ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] ; inviato nel giugno 1942 nella Francia meridionale, allora occupata dalle truppe italiane, vi restò sino alla caduta del fascismo stata depositata dalla famiglia presso la Fondazione Carlo Donat-Cattin di Torino, ove sono consultabili; per il ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] morte diCarlodi Dell'unica e costantemente unica chiesa cattedrale di Novara. Dissertazione apologetico-storico-critica… (s.l. 1798), in polemica col canonico J.M. Francia della questione sarda, Padova 1959, pp. VI, XII, XXII, XXV, XLVIII, LIV ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] diCarlo Emanuele III dal 1759 al 1773, era perciò particolarmente sensibile alle possibilità di e gli ecclesiastici. Vi aggiunse anche una Francia, di riorganizzare il commercio riformando i diritti di sacca che gravavano sulle esportazioni, di ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...