IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] gesto antibolscevico, preparando il riconoscimento del governo nazionalista diFranco in Spagna.
Un insuccesso è stato invece ricordate: su di esse, come unico esclusivo tribunale di terza istanza, vi è la corte di cassazione. Questa organizzazione ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] vi è sempre di relativo in queste delimitazioni didi Piemonte e Savoia e da quello di Milano (soppresso da Giuseppe II) che, sull'esempio dei parlamenti diFrancia, rifiutano talvolta di La Lombardia di Giuseppe II, il regno di Napoli con Carlo III e ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] , in cui si concentra la vita elegante della città, il parco del Campo di Marte e il bell'orto botanico. Montpellier, che nel 1931 aveva 86.914 CarloVI nel 1382, essa risente, almeno in parte, la ripercussione dei gravi colpi che subisce la Francia ...
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SEYSSEL, Claudio di
Arcivescovo, uomo politico e scrittore savoiardo, nato probabilmente ad Aix-les-Bains nel 1450. Era figlio illegittimo di Claudio di Seyssel, maresciallo di Savoia, di nobilissima [...] : nel 1492-93 era stato alla corte diCarlo VIII, re diFrancia, come consigliere regio; poi era diventato consigliere trono diFranciadi Francesco I, abbandonata la corte, si recò a Marsiglia per attendervi ai suoi doveri di vescovo; e vi rimase ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] filosofia del diritto esprime ciò che vi è di universale nella vita storica e positiva Hugo, fu in realtà sommo istitutore Carlo Federico Savigny. Essa insegnò che il la Francia. Ma l'influenza del pensiero italiano in tutti i rami di cultura durò ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , presumibilmente grazie all'intervento di Luigi duca d'Angiò, fratello del re diFranciaCarlo V e vicino alla S il quale, lui stesso oggetto della prodigalità dello zio Clemente VI, ritenne di non poter essere da meno nei confronti dei membri del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Robertino Ghiringhelli
Una corretta lettura sia delle pagine economiche sia di quelle ‘civili’, cioè dedicate alla filosofia, al diritto e alla politica, fa emergere l’originalità [...] parte destra del suo corpo, chiede di insegnare privatamente a Milano. Fra i suoi allievi vi è Carlo Cattaneo, ma, in seguito all’arresto alla moda’ in Inghilterra e in Francia se si vuol perseguire l’incivilimento di una società.
Il ‘medico’ dell’ ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] dove il vescovo si recò di frequente su invito di Pio VI, ospite nel palazzo di Monte Cavallo), contava soltanto Ministero, de' due viaggi in Francia e della prigionia nel forte di S. Carlodi Fenestrelle del cardinale Bartolomeo Pacca, scritte ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di stato del 18 fruttidoro dell'anno VI, che segnava la ripresa della politica di dei figli diFrancia" alla corte di Luigi XVI al Re ... 15 luglio 1815,in Lettere inedite diCarlo Emanuele IV..., a cura di M. Degli Alberti, Torino 1909, pp. ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] , dai sovrani napoletani e dagli arciduchi Carlo e Leopoldo, fecero il loro ingresso VI fu infine concesso di restare a Firenze, con la precisa condizione di cessare ogni intervento nelle vicende politiche italiane ed ogni critica alla Francia ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...