DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] Carlo Luigi Napoleone, il futuro Napoleone III, in procinto di partecipare all'insurrezione romagnola. Pochi mesi dopo, lo stesso D. si recava in Francia dove si era rifugiato Leopoldo II; ma non vi trovò l'accoglienza sperata. Però, tornato a Firenze ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] ai rapporti tra Francia e Italia, di Lamporo, Della vita edelle opere diCarlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di della diplom.europea in Italia dall'anno1814 all'anno 1861, VI, Torino 1869, pp. 137 ss., 154 ss. e ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] luglio 1309, mentre il suo superiore si trovava presso Carlo II d’Angiò, del quale era il cancelliere, a cura di G. Mollat, Paris 1904-47, ad ind.; Clemente VI, Lettres closes, patentes et curiales se rapportant à la France, a cura di E. Deprez ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] forte prospettiva comparativa con le puntuali rassegne degli ordinamenti diFrancia - un paese che troppo si attardava sui diritti e delle professioni: oltre a R. Bonghi ed a E. Pessina, vi collaborarono V. Ellena, L. Palma, G. Ricca Salerno, C. F ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] di casa Savoia lo ebbe nel 1832, quando Carlo Alberto, di recente salito al trono, lo inviò insieme con D. Promis in missione in Francia Guardaroba medicea (in Arch. stor. ital.., s. 3, VI [1867], pp. 152-165). Benché gli incarichi assunti fossero ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] Firenze e il neoeletto pontefice Alessandro VI, Alfonso d'Aragona mosse in aperta ostilità contro Ludovico Sforza, occupando il feudo di Bari; il Moro replicò, coinvolgendo nel conflitto il re diFrancia, Carlo VIII, le cui mire espansionistiche sul ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] diCarlo d'Asburgo e Francesco I di Valois erano venuti in missione a Budapest. Il cardinale, che aveva già deciso di appoggiare il primo in considerazione degli interessi particolari dello Stato ferrarese, inviò il C. a Francoforte, perché vi ...
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ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] di un accordo tra re Luigi IX diFrancia e suo fratello Carlo d'Angiò, e anche Enrico III d'Inghilterra continuò ad avvalersi di , Hostiensis (Henry of Susa), in Dictionary of the Middle Ages, VI, New York 1985, pp. 298 s.; K. Permington, Pope and ...
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DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] diFrancia avesse avuto come mandante il diabolico Donati. Trovandoselo un giorno di fronte in Firenze e credendosi spalleggiato da un gruppo di Cerchi che erano con lui, cercò di nera e conseguentemente si comportò Carlodi Valois, il paciere papale ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] moti che provocarono la partenza diCarlo Ludovico (per il quale però la "precipitazione di unificar tutto" e la "mania di copiare le pessime leggi diFrancia" (Alcune la redazione di un codice penale del Regno d'Italia e vi svolse funzioni di rilievo. ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
prammatico
prammàtico agg. (pl. m. -ci). – Variante poco usata di pragmatico, ma pressoché esclusiva negli usi seguenti: 1. Nel linguaggio giur., di legge, editto o decreto tendenti a regolare in modo definitivo l’applicazione a casi concreti...