MINIERA (fr. mine; sp. mina; ted. Bergwerk; ingl. mine)
Giuseppe CARDINALI
Ugo Enrico PAOLI
Giuseppe CARDINALI
Ugo LA MALFA
Carlo RODANO
Fulvio MAROI
S. Gi. S. Gi.
S'indica con questo nome [...] famose miniere in Grecia furono quelle d'oro e d'argento dell'isola di Sifno, assai prospere nel sec. VI a. C., ma già quasi abbandonate più varî. Si conservò in molte miniere di Germania, Austria, Polonia, Russia, la servitù rustica e si protrasse ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] l'altro. Nei confronti del parlamento, Carlo II aveva tenuto un comportamento oscillante, una costituzione nel 1867 per l'Austria-Ungheria era più teorica che effettiva d'istituzione rappresentativa; ma che importanza ha un nome? L'essenziale è che vi ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] Gallo-Ispani, ora i Francesi e gli Austro-Russi. Ma doppiata la prima, al contrario sempre più un paese curioso e dove non vi è bussola per navigare" (51). Un'idea proprio Carlo Gozzi quale esemplare d'un teatro, invece, d'evasione e d'intontimento ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] ultime fasi del passaggio dall'Austria all'Italia non solo come è trattato come se fosse la Beozia d'Italia: non vi è un prefetto veneto, o quasi 289.
273. La relazione di minoranza presentata da Carlo Tivaroni mise in luce alcuni gravi fatti a ...
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Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] grandi monarchie europee (Austria, Russia, Prussia) consolazione, e che in luogo di quella vi entri la tristezza, si fa languida e di nobili che fa capo a Carlo Contarini e Giorgio Pisani: quest' la citazione da Cozzi è d'obbligo, "l'aspetto più ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] la potestà sovrana di imperio. Che vi siano poi dei limiti a questa diede nell'Inghilterra del 16881689, ma un patto d'unione (un covenant o un agreement), in austro-ungarico conobbe un periodo di assolutismo illuminato, mentre in Italia Carlo ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di indipendenza; rinunziate ad esso, e noi vi daremo quella libertà che invano avete chiesta da della guerra all’Austria), tanto che fu sciolta d’autorità all’ dall’ex gesuita e teologo della Sapienza, Carlo Passaglia, che raccolse 8.943 adesioni di ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] implicitamente conteneva il riconoscimento da parte dell’Austria del Regno d’Italia, un capo missione veniva accreditato nella proveniente dai ranghi militari, come Carlo Felice Nicolis di Robilant, altro «uomo del re», che vi rimase per più di un ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] principali forme d'approccio teorico usate nello studio della politica internazionale vi sono quelle di crollo (Unione Sovietica, Austria-Ungheria, ecc.; v. la pace di Lodi del 1454 e la discesa di Carlo VIII nel 1494 (v. Mattingly, 1955).
Le ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] Regno d’Italia), una nuova carta costituzionale (lo Statuto albertino) e un nuovo sovrano-guerriero con i suoi discendenti (Carlo Alberto non elettori (di entrambi i sessi) che talvolta vi assistono come osservatori partecipanti e, più in generale, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...