Organizzazioni internazionali
Sergio Romano
di Sergio Romano
Introduzione
Sino alla Rivoluzione francese la società internazionale è ancora, per certi aspetti, feudale: una sorta di grande piramide [...] diviene duca (1537) perché così decide Carlo V, sacro romano imperatore. Il titolo di europeo integrato in cui non vi sarebbero state formazioni nazionali superiori al d'Europa. La Grecia aderì nel 1981, la Spagna e il Portogallo nel 1985, l'Austria ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tale direzione. Già all’apertura delle ostilità con l’Austria, la guerra – anche se Carlo Alberto non l’avvertì – non era più un conflitto è fatto una mandra d’assassini» (d’Azeglio 1921, p. 513).
Anche in questa prospettiva vi è il senso preciso di ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] , e che pertanto legislazione e codici vi dovessero essere recepiti. Ciò avvenne senza guerra all’Austria, si mantenevano pur sempre di massima aderenti ai modelli d’oltralpe. Uno , trovando una vigorosa eco in Carlo Cattaneo.
Ai legislatori di allora, ...
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Gli inquilini del Colle
Il settennato Ciampi
di Piero Ottone
10 maggio
I 1010 grandi elettori, senatori, deputati e rappresentanti delle Regioni, riuniti a Montecitorio in seduta comune, al quarto [...] Carlo Azeglio rinunciò al liceo e cambiò mestiere. Senza Franca non sarebbe entrato in banca. Senza la banca non vi sarebbe stata la successiva carriera.
La Banca d i dirigenti socialisti lo portò nel 1926 in Austria e poi in Francia, dove si dedicò ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costituzione e giustizia costituzionale
Paolo Caretti
Le origini della giustizia costituzionale: l’esperienza nord-americana
L’introduzione nei moderni ordinamenti giuridici di un sistema di giustizia [...] di quanto disposto dal richiamato art. VI, 2° co., non potevano esservi dubbi pluralismo istituzionale che in vario modo (l’Austria è uno Stato federale, la Spagna d’Italia fino all’avvento del fascismo, è lo Statuto albertino, concesso da Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] in vigore in Austria nel 1898. Entrambi pochissime eccezioni, come Carlo Lessona) nella corrente del in particolare di Mortara; Francesco Carnelutti, d’altronde, non seguirà mai la prospettiva di notevole valore, ma vi è pur sempre scarsa attenzione ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] spagnolo. Con una bolla del 1493 Alessandro VI Borgia tracciò una linea di demarcazione tra un d'Italia e i governi esteri. Ma sin dagli anni trenta dell'Ottocento Carlo Altre appaiono in Belgio, Olanda, Austria, Francia e soprattutto in Gran Bretagna ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Marco Minghetti
Raffaella Gherardi
Molti illustri contemporanei di Minghetti, in Italia e in Europa, sottolineano l’eccezionalità della sua figura, capace di coniugare strettamente la sfera della politica [...] di Sardegna, Carlo Alberto di amministrativa nella Austria-Ungheria data a elencare gli insegnamenti fondamentali che vi debbono essere impartiti. La scommessa in occasione del 150° anniversario dell’Unità d'Italia, la facoltà di Scienze politiche ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] Austria.
Il 2 marzo fu lo stesso re a scrivere al B.: "Il divient d'une importance extrême de publier le Statut [il B. vi 1898, passim; I. Rinieri, Lo Statuto e il giuramento del re Carlo Alberto, Roma 1899, p. 81; L. Des Ambrois, Notes et souvenirs ...
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Giovanna Capilli
Abstract
La famiglia rappresenta un istituto fondamentale le cui connotazioni sono influenzate dal contesto storico e sociologico nonché dalle trasformazioni economiche, culturali [...] ’espressione utilizzata da Arturo Carlo Jemolo secondo cui la 12.2012, n. 219 e il d.lgs. 28.12.2013, n. 154 modello di disciplina.
Vi è stato chi riconosceva n. 30141/04, Schalk e Kopf v. Austria, ha ribadito «la sua giurisprudenza radicata in ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
sotto
sótto prep. e avv. [lat. sŭbtus, avv., der. di sŭb «sotto»]. – È l’opposto di sopra e, come questo, ha soprattutto valore locale, indicando che un oggetto è, rispetto a un altro, in luogo più basso, in posizione inferiore; può dipendere...