Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le Correzioni, i conservatori delle leggi
Marco Bellabarba
Le pratiche del diritto civile: gli avvocati, le " Correzioni ", i " conservatori delle leggi [...] de la justice; poco prima, nel 1532, CarloV aveva tentato di pacare le inquiete terre dell' V, 19, 1936, pp. 72-144; 20, 1937, pp. 1-210.
26. Un'analisi accurata di questi argomenti è svolta nel saggio di Silvia Gasparini, 1 giuristi veneziani e il ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ed episodica.
Ilsaggio Del congresso notturno più semplicemente lasciando il testo manoscritto. Il libro di Carlo Antonio Pilati, de Muriano, 1773, t. IX (trad. it. P. Giustiniani, V. Querini, Lettera al papa, a cura di G. Bianchini, Modena 1995 ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] s. Carlo Borromeo, il 4 novembre, e soprattutto s. Ambrogio, il 7 , Roma 1982.
Giovanni e Paolo: due papi. Saggio di corrispondenza (1925-1962), a cura di L.F S. Garofalo, Brescia-Roma 1990.
G.B. Montini-M.V. Rossetti, Lettere 1934-1978, a cura di E. ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] strepitosa vittoria dell'imperatore CarloV sulla lega di Smalcalda, il 24 aprile 1547, indusse si consenta di rinviare, per non eccedere nelle citazioni, ai miei saggi storici Dall'anabattismo al socinianesimo, pp. 94-102; Anabattismo e ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] gravi, anche prima, nonostante fosse in vigore ancora ilsaggio principio gelasiano che regolava i rapporti fra i due rivoluzione francese.[7] Il breve idillio accarezzato da Carlo e Irene (se è vero quello che nella Chronica, v, 31, narra Ottone ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] stipulato da Carlo Alberto, il mantenimento dello saggi sull’Ottocento europeo, Einaudi, Torino 1957.
G. Negri, S. Simoni (a cura di), Lo Statuto Albertino e i lavori preparatori, Fondazione dell’Istituto bancario San Paolo di Torino, Torino 1992.
V ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] del Consiglio di Stato (v. il parere reso nell’Adunanza del ’assunzione al trono di Carlo Alberto. Dopo l’unità d’Italia, il governo fu autorizzato a saggio L’età della decodificazione («Diritto e società», 1978, pp. 613 e sgg.).
Esso descrive il ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] napoletane, come quella con Carlo Maiello. Una lettera, opere del G., in particolare ilsaggio Del governo civile di Roma, e diritto, Napoli 1997; C. San Mauro, Stato e libertà in G.V. G., in Stato, autorità, libertà. Studi in onore di Mario d'Addio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] , insieme ad altri, il 'rovesciamento politico' del Codice di commercio, Carlo Costamagna giunge a «rinunciare V contenesse la disciplina dell’impresa, e di conseguenza la decisione dell’unificazione (Teti 1990, p. 217); e che, inoltre, ilsaggio ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] di Urbino Guidobaldo Il la nomina a capitano generale della Chiesa. Nello stesso anno ebbe occasione di segnalarsi in un primo ufficio di rilievo. Segretario del cardinale Girolamo Dandino, nunzio in Fiandra presso l'imperatore CarloV, fu da lui ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...