PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] di Khāliṣa, nelle vicinanze del mare. Il ramo opposto, attaccato all'angolo delle , Siculo-Arabic Ivories, Princeton 1939; V. Lanza, Saggio sui soffitti siciliani dal secolo XII al dai bizantini a Carlo I d'Angiò (582-1282), Zürich-Graz 1976; V. Pace, ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] , come del resto anche le copie successive, quale quella realizzata per il re CarloV e passata poi in proprietà del duca Jean de Berry (Parigi, sottolinea il valore della traduzione per il principe, giacché, egli afferma, ilsaggio sovrano non ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] A.B. Černý, Karlův most v Praze [Il p. Carlo a Praga], Praha 1902; G.A. Frank Knight, s.v. Bridge, in Encyclopaedia of Religion and Moyen Age, Cannes 1967; V. Galliazzo, I ponti di Padova romana. Saggio di archeologia urbanistica (Pubblicazioni dell ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] Ottaviano de' Medici, entro il 1535 si ristabiliva a Roma, e l'anno dopo presentò a CarloV la copertina di un uffiziolo , Opere, Milano 1968, pp. 9-30; P. Carli, B. C. e la sua "Vita", in Saggi danteschi…, Firenze 1954, pp. 184-195; G. Cristofani ...
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COPIA
H.L. Kessler
La c. fu il principale mezzo a disposizione del Medioevo per portare nell'arte del momento elementi che erano molto lontani o che rischiavano di perdersi, oggetti distanti, opere [...] da Teofane il Greco, secondo quanto riporta una lettera di Epifanio ilSaggio, risultò di Carlo Magno quasi due secoli prima. In manoscritti ottoniani, inoltre, il fasto di San Pietroburgo (Saltykov-Ščedrin, Lat. Q.v.V.1) e di New York (Pierp. Morgan ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] XVII..., Roma 1731 (comprendono anche ilsaggio Dafne trasformata in lauro, pittura del Signor Carlo Maratti...), pp. 147, 271; 183, ff. 4r, 8r-9r, 16r-18r, 43r e v, 57r e v; vol. 184, ff. 143r e v-146r, 149v-150v, 151v.
Fonti e Bibl.: Città del ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] pp. 7-58); Discorsi del sen. Carlo Levi, a cura di G. Volpe, Benfante si è avvalso per ilsaggio "Risiede sempre a Firenze". Quattro 31-37; I Sei di Torino, 1929-1932 (catal.), a cura di V. Viale, Torino 1965, pp. 133-170; C.L. Ragghianti, Incontro ...
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DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] fu il matrimonio del duca Alessandro con la figlia dell'imperatore CarloV, Margherita d'Austria (29 febbr. 1536).
Nel 1535 il D . ital., Modena 1791, VII, 1, pp. 552-555;L. Marini, Saggio istor. e algebrico su i bastioni..., Roma 1801, pp. 33-77; P ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] onore di CarloV.
Doveva raffigurare l'imperatore a cavallo, in una statua bronzea grande quanto il MarcoAurelio,con sul D., pertanto per il suo periodo genovese cfr. Kruft-Roth 1973; per ulteriori esaurienti studi cfr. i saggi di Gramberg dal 1937 al ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] che il Correggio aveva già ricevuto un pagamento dal duca di Mantova nel 1530, anno dell'incoronazione di CarloV a (1951), p. 84; R. Finzi, Saggio di interpretazione psicologica della personalità di A. A. detto il Correggio, in Atti e Mem. d. Deput ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. sing., che è in piccola quantità, in...
politica
polìtica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. politico (sottint. arte); cfr. gr. πολιτική (τέχνη)]. – 1. a. La scienza e l’arte di governare, cioè la teoria e la pratica che hanno per oggetto la costituzione, l’organizzazione, l’amministrazione...