MONTE
Armando SAPORI
Tullio ASCARELLI
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. Storia economica. - La parola Monte si riscontra di frequente, a partire dal Medioevo, e assume molteplici significati nei quali è sempre implicita, però, [...] di tempo fu particolarmente efficace l'opera dei vescovi, che diedero un'organizzazione uniforme ai Monti, detti anche nummarî: finché intervenne il sovrano, Carlo migliori gli anni successivi alla cacciata dei Lorena, fino a che la costituzione del ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] atto di mantenimento, compiuto dal successore diCarloLorena e restaurarla avrebbe significato suscitare l’indignazione di larghi strati dell’opinione pubblica, non solo toscana. Ma il progetto didi Torino, Torino 1992.
V.E. Orlando, Principi di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] di riferimento sino al Codice del Regno italico del 1807. Unica perché, come dichiarava esplicitamente il dispaccio (1786) che nominava CarloV. Ferrone, 3° vol., Delle leggi criminali, a cura di diritto penale toscano dai Lorena ai Borbone (1786-1807 ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] , laonde fa duopo che V.S. vada riacquistando il perduto, ma con destrezza" (Relazione di una nunziatura in Savoia, p. 451).
In realtà il compito del nunzio si presentava denso di difficoltà: il duca di Savoia Carlo Emanuele I che, come annotava ...
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FOGGI, Francesco
Paolo Comanducci-Carlo Fantappiè
Nacque a Livorno il 15 ag. 1748 da Anton Domenico, di origine fiorentina, e da Maria Giovanna Michelucci di Livorno (Livorno, Arch. della Curia vescovile, [...] strascico polemico. Nella recensione delle Novelle letterarie di Firenze del 18 nov. 1774 (n.s., V, coll. 724-28), se per un p. 548; Pietro Leopoldo d'Asburgo Lorena, Relazioni sul governo della Toscana, a cura di A. Salvestrini, I, Firenze 1969, ...
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La tutela del patrimonio culturale
Salvatore Settis
L’individuazione di quel che oggi chiamiamo «patrimonio culturale» come oggetto di specifiche preoccupazioni e norme di tutela è un processo secolare, [...] di formazione: a essa fu improntata anche la Convenzione di famiglia Medici-Lorena (1737) che, al momentoin cui il granducato di italiana, Napoli, le prammatiche del re Carlodi Borbone (III come re di Spagna), che nel 1755 ripresero il linguaggio ...
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PEZZANA, Angelo
Marica Roda
PEZZANA, Angelo. – Nacque a Parma il 17 febbraio 1772 da Giuseppe e da Teresa Droghi.
Il padre (1735-1802), discreto letterato, era stato collaboratore di Guillaume-Léon [...] di parto nel 1835.
Nel 1814, ricreato il Ducato sotto la sovranità di Maria Luigia d’Asburgo Lorena, Pezzana fu nominato storiografo di (I-IV, Parma 1825-33) e la Storia della città di Parma (I-V, Parma 1837-59) che egli proseguì fino all’anno 1500.
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