LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di economia politica e della tassazione di David Ricardo (v., 1817), si conclude con i Principî di economia politica di John Stuart Mill (v., 1848).
2. La rappresentazione dell'economia come processo circolare e il ruolo dei beni di lusso
Gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] a scrivervi), cui si dovrebbero aggiungere Paolo Frisi, Gian Rinaldo Carli, Pietro Secchi e altri ancora.
La storia della Scuola di ad es., si usava talora irridere all’ingenuità di John Stuart Mill che, nei suoi Principles del 1848, tratta del ...
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Marginalismo
Stefano Zamagni
Introduzione
All'inizio degli anni settanta del secolo scorso uscirono tre libri importanti: The theory of political economy (1871), di William Stanley Jevons, i Grundsätze [...] ma anche Walras si scagliava con violenza contro Smith, Ricardo e Stuart Mill, e quando mostrava un po' d'apprezzamento per Say si più 'distacco', convinto che "la critica del libro di Carlo Marx non ha più bisogno di essere fatta", essendo implicita ...
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Ricchezza
Roberto Scazzieri
1. Introduzione
La ricchezza di un sistema economico, oppure di un singolo individuo o gruppo sociale, può essere identificata con l'estensione del suo 'potere di disposizione' [...] ricchezza fondo e ricchezza flusso sono studiate da John Stuart Mill, che individua anche in modo preciso la distinzione Modigliani, F., Consumo, risparmio, finanza (1975), a cura di Carlo D'Adda, Bologna 1992.
Modigliani, F., Life cycle, individual ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Corporativismo
Daniela Parisi
In linea generale, corporazione sta a indicare qualsiasi ‘società parziale’, detta anche ‘corpo intermedio’, che si costituisce attorno a interessi particolari, contrastando [...] Robert Malthus e poi ancora di più di John Stuart Mill, avevano avanzato dubbi su questa automaticità/spontaneità/ lo Stato nell’economia corporativa, 1930) come quello di Carli parte dalla definizione di homo corporativus, soggetto capace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] all’interno della comunità. Considerava pure le «sottili analisi di Carlo Marx» e ne dava conto, unendovi un’osservazione interessante e compito egli si ispirasse, le pagine in cui John Stuart Mill in Principles of political economy (1848) distingueva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giustizia
Roberto Artoni
Il pensiero economico italiano ha dato notevoli contributi all’elaborazione del concetto di giustizia soprattutto a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Mentre in epoche [...] ’impostazione di autori lombardi come Gian Domenico Romagnosi e Carlo Cattaneo) si era basata sull’idea di felicità pubblica effetti della prima rivoluzione industriale è già sostenuta da John Stuart Mill alla metà dell’Ottocento.
Mill è il primo ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] depositario, cambista e spesso prestanome per conto degli esuli di casa Stuart e l'appalto, nel periodo 1721-27, della Tesoreria della ultima generazione diede due religiosi eminenti, il gesuita Carlo Francesco e il filippino Alessandro, ma toccava ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] salotto, frequentato tra gli altri da John Stuart Mill e Jeremy Bentham.
Nel 1824 pubblicò sulla 64 s., 72 s., 89, 92, 94, 99, 104.
P. Orano, Il precursore italiano di Carlo Marx, Roma 1899, passim; M. Lupo-Gentile, G. P. nei moti del ’21 e nel suo ...
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PALLAVICINO GRIMALDI, Giuseppe Camillo
M. Elisabetta Tonizzi
PALLAVICINO (Pallavicini) GRIMALDI, Giuseppe Camillo. – Nacque a Genova il 14 marzo 1811, quartogenito del marchese Alessandro Pallavicino [...] autorevoli del regno sabaudo, alla quale collaborarono anche Carlo Cattaneo, Francesco Ferrara e Antonio Scialoja. Il sistema economia classica (Adam Smith, Jean Baptiste Say e John Stuart Mill) e dalla lettura della stampa specializzata. Sostenne ...
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carolino
agg. [der. del lat. Carŏlus «Carlo»]. – Relativo a un personaggio di nome Carlo; si usa in determinate espressioni e con riferimento a determinati personaggi (che sono in genere sovrani): costituzione c., emanata da Carlo V a Regensburg...
giacobita2
giacobita2 s. m. e f. [dall’ingl. Jacobite, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»] (pl. m. -i). – Nome con cui furono indicati, dopo la rivoluzione inglese del 1688-89, i fautori del re esiliato Giacomo II e dei suoi discendenti,...