L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] tacciano ancora su quell’evento sia i Centuriatori di Magdeburgo nell’Ecclesiastica historia, pubblicata tra il 1559 e il 157416, sia CarloSigonio, nei suoi lavori di storia romana. Cesare Baronio (1583-1607) è il primo che fa cenno a un editto, che ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] , e nel 1578 con questo intendimento commissionò una storia della Chiesa a un celebre studioso suo concittadino, CarloSigonio. Filippo Neri individuò invece nel più giovane confratello Cesare Baronio il soggetto in grado di affrontare la notevole ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] Biografico degli Italiani, XXXIX, Roma 1991, pp. 742-747. Per il Sigonio, G. Franciosi, Della vita e delle opere di CarloSigonio, Modena 1872; W. MacGuaig, CarloSigonio: the Changing World of the Late Renaissance, Princeton (N.J.) 1989. Per ...
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PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] Francesco Robortello e d’umanità greca e latina di CarloSigonio e, probabilmente, un minimo anche alle lezioni di serenissima principessa d’Austria», la figlia dell’arciduca di Graz Carlo e di Maria di Baviera, Margherita, la quale destinata regina ...
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BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] del B. in qualità di segretario nel periodo della sua maggiore attività; la biblioteca fu ordinata e arricchita dallo storico CarloSigonio, il quale fu ospite del B. durante il suo soggiorno romano, e dedicò al suo anfitrione il De regno Italiae ...
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FARNESE, Fabio
Fiamma Satta
Nacque a Farnese (Viterbo) il 22 genn. 1547, quartogenito di Bertoldo duca di Latera e Farnese e di Giulia Acquaviva.
Il padre, militare al servizio di Carlo V e di Filippo [...] 1882, p. 318; P. de Nolhac, La bibliothèque de Fulvio Orsini, Paris 1887, ad Indicem; Id., Piero Vettori et CarloSigonio, correspondance avec Fulvio Orsini, Rome 1889, p. 55; L. van der Essen, Les Archives Farnésiennes de Parme, Bruxelles 1913 ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] come storico d'Italia, pesò inoltre la stroncatura del Sigonio,De regno Italiae (1574), che influenzò il Muratori, Valturio e B.F., in Studi riminesi e bibliografici in onore di Carlo Lucchesi, Faenza 1952, pp. 12-17. Roma instaurata e Roma triumphans ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Sigonio) da Montefeltro e poi a Napoli, dove gli fu data "una piazza d'uomini d'arme". Liberato dagli incarichi per la fuga di re Alfonso dinnanzi a Carlo I negoziati per attirare A. D. al servizio di Carlo V, in Giorn. stor. e letter. della Liguria, ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] degli uomini di scienza più in vista dell'ateneo patavino: Carlo Rinaldini, Stefano degli Angeli, Iacopo Pighi, Charles Patin. frammento marmoreo, già studiato nel sec. XVI da Manuzio, Sigonio, Gruter, Scaligero e poi smarrito, gli offrì l'occasione ...
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storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] agli errori e ai successi dei principi (su tutti Luigi XI e Carlo il Temerario), in un mondo retto dal volere di un Dio, vanno citati almeno, con Fazello, la scuola di F. Biondo e C. Sigonio.
Ma alla metà del sec. 16° la grande s. politica è travolta ...
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