CASALIS, Goffredo
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Saluzzo il 9 luglio 1781 da Bartolomeo e da Anna Enrico; di umili origini, orfano di padre a un anno (12 nov. 1782), fu avviato ben presto alla vita [...] Monte Bianco e del Lemano, il Dizionario del De Rossi, e opere geografiche di compilazione, quali i Dizionari universali i membri della Deputazione subalpina di storia patria creata da Carlo Alberto nel 1833; ogni possibile espressione di favore del ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] in suo luogo il secondo nome: Carlo e Carli sono le sole denominazioni testimoniate presso .: L. Allacci, Apesurbanae, Romae 1633, 92-96; Iani Nicii Erithraei [G. V. Rossi] Pinacotheca, I, Colonia Agripp. 1645, pp. 240-45; G. Nicodemi, Otto lettere di ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] invasioni dei Goti, di Attila e Alboino, e alle lotte di Carlo Martello contro i Saraceni; dal sesto libro comincia il racconto delle di Brescia...] apparve a Venezia nel 1744).
Accusato dal Rossi e dal Cozzando di avere attinto con molta larghezza a ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] lo Sfondrati serviva Francesco Sforza e poi Carlo V) e a Siena, dove lo Sfondrati era stato mandato da Carlo V (Lettere, 1561, pp. 111 dedicare il volume del 1561 a Girolamo de' Rossi, "Ducale Auditore, e Consigliero dignissimo della Magnifica Città ...
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ESTE, Marfisa d'
Simona Foà
Era figlia naturale di Francesco d'Este, marchese di Massa Lombarda, figlio del duca Alfonso I e fratello di Ercole II. Francesco, che era stato anche al servizio di Carlo [...] gravidanza e della nascita del primo figlio della E., Carlo Cibo Malaspina, il Tasso le indirizzò alcuni sonetti: " per la storia di Ferrara, IV, Ferrara 1848, pp. 2, 4, 414; V. Rossi, B. Guarini ed il Pastor fido, Torino 1886, pp. 50, 148 s.; A. ...
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FORTINI, Matteo
Lida Maria Gonelli
Nacque nel 1444, probabilmente a Firenze, da Raimondo di Antonio, merciaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, popolo di San Marco. Compiuti gli studi per il [...] 'investitura di signori della città fin dai tempi di Carlo Magno (cc. 142r-144v).
Il poema comincia con Martini, Mostra vespucciana (catal.), Firenze 1954, p. 109; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, p. 236; Inventari e manoscritti delle ...
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BALDINOTTI, Tommaso
Armando Petrucci
Nacque a Pistoia il 7 marzo 1451 da Baldinotto, di nobile famiglia, penultimo di nove figli. Dei suoi studi, compiuti forse a Firenze e a Pistoia, sappiamo ben poco: [...] incombenti, scritta con tutta probabilità nei giorni della discesa di Carlo VIII: "Dolze Padre et Signor, poi che ti piace F. Flamini, IlCinquecento,Milano s. d., pp. 545, 551; V. Rossi, Il Quattrocento,Milano 1933, pp. 552, 564; A. Perosa, Studi ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] infami per una minestra veggiamo spessissimo farsi, ma da Carlo di Luzzinborgo re de' Romani dell'onore della milizia ornato , in Studi medievali, I (1928), pp. 173-180; V. Rossi, Le novelle di Sacchetti, in Scritti di critica letteraria, II, Firenze ...
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BIANCHINI, Antonio
Giorgio Di Genova-Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 18 sett. 1803 da Filippo, mercante oriundo del Canton Ticino ridotto alla miseria, e da Annamaria Barbiellini. Dopo aver studiato [...] identificabile è la grande pala con S. Giovanni de' Rossi nella chiesa romana della SS. Trinità dei Pellegrini. Nel dicembre di A. B., I, Imola 1884, (a c. del figlio Carlo: contiene, tra l'altro, Il trattato dell'arte ginnastica di Geronimo ...
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CARACCIOLO, Pietro Antonio
Giovanni Parenti
Nacque da Giovan Francesco, l'illustre rappresentante del petrarchismo napoletano del Quattrocento, e da Carmosina, figlia di Pirro de Rao (B. Croce, Giovan [...] pp. 445-470) composta poco dopo il 1535, anno in cui Carlo V, reduce dall'impresa di Tunisi, passò da Cava per recarsi il caricaturale cartello di sfida che primo il Rossi riconobbe per "cavaiolo" (V. Rossi, Un cartello di sfida... cavaiola, in ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...