LUINI, Aurelio
Pietro Marani
Figlio di Bernardino e di Margherita Lomazzo, nacque a Milano nel 1530.
Quarto figlio di Bernardino, era fratello di Tobia, Evangelista e Giovan Pietro. Lavorò con quest'ultimo, [...] i luoghi pii milanesi e lombardi. Solo dopo la morte di Carlo Borromeo il L. ricevette altri incarichi, in S. Simpliciano a ambiente milanese (catal., Lugano), a cura di G. Bora - M. Khan-Rossi - F. Porzio, Milano 1998, pp. 182, 340; V. Guazzoni, in ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] bugne istoriate, invece, ha come precedente un'incisione di Domenico de Rossi di un catafalco progettato da Bernini in S. Maria in Aracoeli avversate proprio dal grande epigono della scuola berniniana, Carlo Fontana, al quale, nel 1689, fu chiesto ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] di S. Francesco) e nella chiesa di S. Stefano, una pala d'altare per S. Bernardo in Rossa e gli affreschi nella cappella di S. Carlo Borromeo a Lostallo raffiguranti la Concessione del Rosario a s. Domenico. In quest'ultima opera, in particolare, il ...
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CALDERARI, Ottone Maria
Franco Barbieri
Nato a Vicenza l'8 sett. 1730 da Casimiro, di nobile ma non ricca famiglia - la madre era la veronese Vittoria Serenelli -, soltanto a 25 anni (Diedo, 1811; Magrini) [...] per l'Accademia di Parma, quelli per le chiesette di Pietro Rossi presso Marostica (1758) e di Luigi Monza a Breganze ( quello del progetto commissionato al C. nel 1774 da Carlo Cordellina, austero tradizionalista principe del foro veneziano, per la ...
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GIALLO, Iacopo del, detto Giallo fiorentino
Maria Giovanna Sarti
Poche sono le notizie documentarie su questo pittore, nato probabilmente a Firenze intorno al 1500 da Antonio, pittore locale. Il suo [...] il suo nome per l'esecuzione di bandiere destinate a Castel Sant'Angelo (Rossi, pp. 282 s.). In assenza di ulteriori elementi, si potrebbe pensare .
Scrivendo di Giuseppe Porta, detto il Salviati, Carlo Ridolfi (p. 241) accenna all'importante impegno ...
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GUIDABOMBARDA, Giovan Battista
Maria Cristina Loi
Figlio del "magistro da muro" (cioè maestro e imprenditore) Marco e di Caterina de Rossi, nacque a Milano il 27 luglio 1590 e fu battezzato il giorno [...] parte dei padri carmelitani scalzi impegnarono il G.: dal 1631 fino al 1646, nel complesso del convento e della chiesa di S. Carlo in Porta Nuova, e nel 1635 per l'elaborazione del progetto, poi realizzato, del Deserto di S. Angelo sopra Cussano al ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] s.; G. Vasari, Le vite… (1550), a cura di L. Bellosi - A. Rossi, Torino 1986, pp. 112 s.; (1568), a cura di G. Milanesi, I, , in Critica d'arte, XVI (1969), pp. 3-80; E. Carli, Nuovi studi nell'orbita di Duccio di Buoninsegna, in Antichità viva, XI ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] Napoli, dove si trattenne alcuni anni alla corte del giovane re Carlo di Borbone, figlio di Elisabetta, già duca di Parma. catal.), Genova 1938, pp.66 s., 84, 90; G. F. Rossi, Il cardinale Alberoni e il Mulinaretto, Piacenza 1938 (estratto dal Boll. ...
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FASOLO, Vincenzo
Antonino Terranova
Nacque a Spalato, allora sotto dominio austriaco, il 5 luglio 1885, da Michelangelo e Andreina Allujevich. Il padre insegnò chimica in varie città italiane; quando [...] di Roma nel '700, ibid. 1945; L'opera di Hieronimo e Carlo Rainaldi, ibid. s.d. [ma 1960]; L'architettura romana di . Luca, Roma 1974, ad Indicem (anche per Furio); P. O. Rossi, Roma. Guida all'architettura moderna 1909-1984, Roma 1984, ad Indicem; I ...
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CERVETTO
Graziella Colmuto Zanella
Famiglia di architetti operosa a Genova nei secc. XVIII e XIX.
Capostipite fu Benedetto, figlio di Giacomo, nato a Genova intorno al 1726. Residente a Genova nel quartiere [...] subì la zona tra il 1865 e il 1890, la palazzina Rossi che sorgeva presso la porta di S. Bartolomeo di Montaldo, per regolatore di Genova del 12 maggio 1856 èfirmato da lui, dall'architetto Carlo Cecchi e dal capo d'opera Angelo Descalzi (Coll. top. ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...