MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno, in Il giovane Borromini. Dagli esordi a S. Carlo alle Quattro Fontane (catal., Lugano), a cura di M. Kahn Rossi - M. Franciolli, Lugano-Milano 1999, p. 167; F. Repishti - R. Schofield, Cantiere del duomo ...
Leggi Tutto
BEAUMONT, Claudio Francesco
Andreina Griseri
Nacque a Torino il 4 luglio 1694 (Libro dei Batezati, Torino, chiesa di S. Eusebio, ora Archivio della chiesa di S. Filippo). Poco si conosce della prima [...] Mura.
Al 13 giugno 1738 risale il Regio Biglietto di Carlo Emanuele III (cfr. Torino, Pinac. Sabauda, Miscellanea Vico pittura e scultura di Torino, Torino 1778, pp. 8, 41-43; O. De Rossi, Nuova guida per la città di Torino, Torino 1781, pp. 17, 21, ...
Leggi Tutto
LAZZONI, Giovanni
Cristiano Giometti
Capostipite di una famiglia di scultori carraresi la cui attività si svolse prevalentemente in Toscana, a Roma e nel Ducato di Modena a partire dalla seconda metà [...] Alla morte del prelato (1642), i due figli Carlo e Francesco si impegnarono a portare a compimento la sostituita da un altro Crocifisso in stucco attribuito allo scultore modenese Gregorio Rossi.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Arch. segreto ...
Leggi Tutto
PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] altri artisti bolognesi quali Francesco Rosaspina, Giacomo Rossi, Giacomo De Maria e Giovan Battista
Alla fine del 1832 si trasferì a Torino, incaricato dal re Carlo Alberto di Savoia di sovrintendere alla decorazione del castello di Racconigi, ...
Leggi Tutto
FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] complesso apparato funebre per Maria Luisa di Borbone Parma, moglie di Carlo IV, re abdicatario di Spagna, esule a Roma. Il per la prima volta date in luce dal cav. Gio. Gherardo De Rossi e da Stefano Piale sotto la cura di Vincenzo Feoli..., I-II, ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] i Gonzaga (forse 1441-1443; G. F. Hill 1905, p. 128; U. Rossi 1888, p. 456). In quegli anni (1417-1422 circa) si formava a Venezia, .
Probabilmente A. è morto nel 1455, stando a una lettera di Carlo de' Medici, la quale, al 31 ott. 1455, lo indica ...
Leggi Tutto
MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] , I dipinti dei Maganza nella chiesa di S. Maria Nova, in Carlo Cordellina: collezionista benefattore, a cura di G. Dal Zotto - C. Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, I, Monfalcone 2001, pp. 243-246; O. Matarrese, Precisazioni ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Pietro Bartolomeo
Margaret Binotto
Nato a Vicenza il 23 luglio del 1636 da Francesco e da una non meglio identificabile "Anseletta" (Vicenza, Archivio della Curia vescovile, Registri parrocchiali. [...] suoi dipinti in cattedrale, nelle chiese di S. Anastasia, di S. Carlo Borromeo, di S. Daniele (distrutta), di S. Maria degli Angeli 1820, I, pp. 4, 22, 144; II, p. 272; G. M. Rossi, Nuova guida di Verona e della sua provincia, Verona 1854, p. 106; L. ...
Leggi Tutto
CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] essere eseguiti da altri (in un caso si cita Properzia de' Rossi) e, in parte, da lui stesso: il Supino propone di ha la riproduzione), riconoscendo in un medaglione in bronzo che rappresenta Carlo V di profilo (Ginevra, coll. Lederer) e in una ...
Leggi Tutto
DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] contributo comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, 1923, pp. 20, 58). Lavori d mercato Nuovo del 1546-51 (Lapini, Diario ... 1596, e Del Rosso, 1818); la porta della chiesa di S. Romolo in piazza della ...
Leggi Tutto
articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando se si tratta di un essere od oggetto...
empanada s. f. (più spesso al pl., nella forma non adattata sp. empanadas) Specialità gastronomica dei Paesi dell’America latina, originaria della Galizia iberica, consistente in un panzerotto, solitamente a forma di mezzaluna, ripieno di carne...