ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] i saccheggi compiuti tra il 1355 e il 1364 dai sostenitori di Carlo II re di Navarra e del suo alleato duca di Lancaster rue aux Ours. La cinta muraria, nella quale si aprivano sei porte, non subì grandi cambiamenti fino al sec. 12°, ma venne ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] . 12° per tranches orizzontali, a opera di una maestranza che portò a compimento la cripta e il blocco del presbiterio, con la Nella seconda metà del secolo, il transito della corte di Carlo IV, che costruì la cappella imperiale, ora distrutta, di ...
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EPIRO
M. Korkuti
(gr. ῎ΗπειϱοϚ; lat. Epirus)
Regione storica del quadrante meridionale della penisola balcanica, dall'età tardoantica, in seguito alla riforma amministrativa dioclezianea, articolata [...] E. furono i Tocco, famiglia italiana che dominava a Cefalonia: Carlo I Tocco (1411-1429) liberò Arta dagli Albanesi e riunì Tessaglia e Albania; l'esempio più noto è costituito dalla Porta Panaghia presso Trikkala, che riprende il tipo della Kato ...
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AQUILA
M.L. Fobelli
(L'Aquila; lat. Aquiliae, Acculae)
Città dell'Italia centrale, capoluogo dell'Abruzzo, A. sorge in posizione elevata (m. 720) sui fianchi di una collina digradante verso l'Aterno, [...] 'unica sede, come avvenne più tardi (1300).Per volere di Carlo I d'Angiò la città fu ricostruita "con più spazioso circuito F. Bologna, La Perdonanza di Celestino V nelle arti figurative e la Porta Santa del 1397 a Collemaggio, ivi, 1983a, pp. 43-63; ...
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TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] un braccio potrebbe corrispondere alla cappella di S. Carlo), con quattro colonne che sostengono una cupola, 1930; id., Arte e lavori pubblici a Trieste nel XIV e XV secolo, La Porta orientale 4, 1934, pp. 1-15; Inscriptiones Italiae, X, 3-4, a ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ad angolo verso l'interno. Su ogni lato si aprono tre porte dalle quali si affacciano teste di angeli e al centro Cristo tra S. Michele di Oleggio, S. Martino di Aurogo e S. Carlo di Prugiasco, nonché quelli di recente venuti in luce nell'abside del ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] , fino a convergere a N della cattedrale, all'altezza di porta Rotese. Da questa prendeva avvio verso S-E la platea maior l'avvento degli Angioini. Nel 1272 la città venne elevata da Carlo I (1263-1285) al rango di capitale di un principato autonomo ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] in A. nel 1347): fra essi si conta quello del busto di Carlo Magno che conteneva e contiene tuttora la sua calotta cranica e su cui Carlo IV pose la corona che egli stesso aveva portato a Bonn (1346) per la sua prima incoronazione.Nel contempo crebbe ...
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Angers
J. Mallet
(lat. Iuliomagus)
Città della Francia occidentale, capoluogo dell'Anjou e ora del dip. Maine-et-Loire, A. deve la propria importanza artistica al fatto di essere stata sede della diocesi, [...] a m. 20 di altezza - ebbe due entrate: la porta di città a N e la porta di campagna a S-E; quest'ultima assicurava l'indipendenza Jean de Bandol (Hennequin de Bruges), pittore di Carlo V: restano settantaquattro dei novanta pannelli originari (sei ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] anche nel duomo si ebbe una campagna costruttiva tardogotica che portò alla realizzazione delle cappelle di S. Maria e di fondatore del vescovado e della città vescovile di M., l'imperatore Carlo Magno; in basso si trova lo stemma dell'impero, forse ...
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carolus
càrolus (o kàrolus) s. m., invar. – Denominazione generica di monete emesse da sovrani di nome Carlo (lat. Carŏlus): 1) moneta del valore di 10 tornesi di Carlo VIII re di Francia, che porta come tipo una K tra due gigli (o tra due...
neodialettale
s. m. e f. e agg. Chi o che ripropone l’uso del dialetto, anche come forma di espressione poetica. ◆ Dice bene [Giulio] Ferroni che l’opera dei due grandi poeti in lingua del primo Ottocento «si proietta in un integrale orizzonte...