LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] aveva esordito a Vienna nel 1712 - dopo la successione di Carlo VI al fratello Giuseppe - con l'oratorio Il voto crudele, delusi dal sangue, mentre si avvalse del librettista S.B. Pallavicino per Teofane, andato in scena con grande sfarzo il 15 sett ...
Leggi Tutto
MORONE, Girolamo
Letizia Arcangeli
– Nacque a Milano nel 1470 da Giovanni di Bartolomeo (1431 - post 1500), cancelliere e segretario del consiglio di giustizia, e da Anna di Taddeo Fossati (testamento [...] dello Stato di Milano e attacchi di fuoriusciti filosforzeschi da Nord (via Como, sotto Manfredo Pallavicini) e da Reggio Emilia. Il piano fallì, ma la lega tra Carlo V e il papa sconfisse egualmente i francesi. Morone, nominato il 13 agosto 1521 ...
Leggi Tutto
MORDINI, Antonio
Fulvio Conti
MORDINI, Antonio. – Nacque a Barga, in provincia di Lucca, il 1° giugno 1819 da Giuseppe e da Marianna Bergamini.
Il padre, membro di un’agiata famiglia da oltre un secolo [...] e la pesante sconfitta, il 23 marzo 1849 a Novara, di Carlo Alberto, costretto ad abdicare in favore di Vittorio Emanuele II, favorirono suo ingresso trionfale a Napoli, a fianco di Garibaldi e di Pallavicino. Il 1° dicembre il re si recò a Palermo, ...
Leggi Tutto
COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] 1533, quando Andrea Doria, creato principe di Melfi da Carlo V, ospitava l'imperatore a Fassolo e quindi dovevano essere di quell'anno nominava suo procuratore generale il nobile Cipriano Pallavicino, futuro arcivescovo della città (Alizeri, 1880, p. ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] genovesi (tra i fondatori, accanto al Parodi, erano il marchese De Ferrari duca di Galliera, il marchese F. Pallavicino, il barone G. Cataldi), con un capitale di quattro milioni di lire, ripartito in quattromila azioni e sottoscritto prevalentemente ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] si sarebbe risentito per esser stato posposto all'A. (così il Pallavicino sulla scorta degli appunti del Morone, ma si veda anche la critica il compito di predisporre il necessario per la incoronazione di Carlo V a Bologna. Ma pur in altre gravi e ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Ottone
Tiziana Danelli
– Nacque, verosimilmente, agli inizi del XIII secolo, da Uberto; la tradizione erudita milanese (e di seguito la storiografia) indica l’anno 1207, sebbene non vi siano [...] Torre ribaltarono la propria politica nel tentativo di ricomporre la frattura con la Curia romana: allontanarono Oberto Pallavicino e si allearono con Carlo d’Angiò, re di Sicilia, e con altre città e signori padani. Ciononostante, Clemente IV non ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Paolo Emilio
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 31 dic. 1808 da Matteo, discendente da una famiglia originaria di Pietrastornina (Avellino), e da Caterina De Falco, appartenente alla ricca [...] , oltre a legarsi d'amicizia con i figli del maestro, Alessandro e Carlo, l'I. s'invaghì della figlia Carlotta, che sposò il 2 maggio ritorno a Napoli. Fu chiamato dal prodittatore G. Pallavicino alla cattedra di filosofia del diritto e quindi fu ...
Leggi Tutto
MAZZONI, Guido
Luca Bortolotti
– Nacque a Modena intorno al 1450. Figlio di Antonio, notaio residente a Modena a partire dal 1442, il M., dopo la morte del padre, fu allevato dallo zio paterno Paganino, [...] stato più volte ipotizzato, che a quest’ultimo e al fratello Pallavicino si debba la commissione dell’opera del M. e che la responsabilità a Pietro Torrigiano.
In Francia, dopo la morte di Carlo VIII e l’insediamento di Luigi XII, il M. mantenne la ...
Leggi Tutto
STROZZI, Barbara
Beth L. Glixon
STROZZI, Barbara. – Nacque a Venezia da Isabella Garzoni (detta la Griega o la Greghetta) e fu battezzata il 6 agosto 1619 nella parrocchia di S. Sofia.
Adottata dallo [...] in due loro scritti. La lettera in cui Ferrante Pallavicino lamenta le ripulse di una certa Barbara è in realtà una lettera della cantante (10 novembre), e doveva essere dedicata a Carlo II, duca di Mantova, che ne aveva cantati alcuni brani in ...
Leggi Tutto
bambinita
bambinità s. f. L’insieme delle caratteristiche e qualità essenziali che sono proprie dell’essere bambino, in relazione e opposizione all’essere umano adulto. ♦ Francoise Sagan aveva detto una volta: «Mi incanta l'idea della bambinità...