DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] D. vi sono alcuni scritti encomiastici, come la Vita di Carlo V, Giolito 1561, composta a concorrenza con quella di . D., in Enc. dantesca, II, Roma 1970, pp. 534 s.; C. Ossola, Autunno del Rinasc. "Idea del Tempio" nell'arte..., Firenze 1971, pp. 46 ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] Francia che egli condusse a fianco del papa e dell'imperatore Carlo V. Già malfermo di salute, l'E. lo seguì nelle curiali nel primo '500italiano, in La Corte e il Cortegiano, a cura di C. Ossola-A. Properi, II, Roma 1980, pp. 69-72; M. Pozzi, M. E ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] a Bassani a Giorgio Caproni, da Anna Banti a Carlo Cassola a Giovanni Comisso, e propose testi di autori L.I., Torino… 1994, I-II, a cura di G. Bàrberi Squarotti - C. Ossola, Firenze 1997, pp. 929-934; S. Giovannuzzi, Introduzione alla lettura di A. B ...
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Nacque a Milano il 28 genn. 1907 in una cospicua famiglia borghese da Ugo e Ada Gianni. Seguì il padre a Firenze quando questi, separato dalla moglie, vi andò a risiedere, e in quella città compì gli studi [...] nel 1933 in volume, con una copertina disegnata dall'amico Carlo Levi, Luisa (Firenze 1933), romanzo "di vita interiore", 1944 partecipò alla difesa della Repubblica della Val d'Ossola.
Aderì dopo la guerra ai vari schieramenti di intellettuali ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] monito operarono tuttavia un rivolgimento negli atteggiamenti e nell'attività del Calcaterra. Partecipò valorosamente in Val d'Ossola alla guerra partigiana di liberazione; e quindi intraprese una intensa attività di restaurazione dei valori e degli ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica italiana. Fondamenti metrici, prosodia, rima, Padova, Antenore.
Segre, Cesare & Ossola, Carlo (dir.) (1999), Antologia della poesia italiana. Torino, Einaudi, 1999-2003, 8 voll., vol. 1° (Duecento). ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] «vita d’un uomo» – se ne riveda l’analisi di Carlo Ossola64 – rivelazione del rapporto tra vita e linguaggio, meglio, vita di G. Cicala, R. Langella, Novara 2008.
64 C. Ossola, Giuseppe Ungaretti, Milano 1975; cfr. anche G. Spagnoletti, Tre poeti ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] sposterà in Provenza per ritornarne al seguito di Carlo d'Angiò. Scrive in provenzale lo stesso Alberico stava', in Antologia della poesia italiana. Duecento, a cura di C. Segre-C. Ossola, Torino 1999, pp. 607-620; Id., Versi d'amore in volgare tra ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] lavorare presso la giunta provvisoria della Repubblica della Val d'Ossola fino alla sua caduta (22 ott. 1944). Rientrò quindi 1977 uscì, all'interno della Letteratura italiana Laterza, diretta da Carlo Muscetta il volume del L. dedicato a I poeti del ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] , a cura di M. Santoro, Napoli 1981, pp. 3-36; C. Ossola, Elogio del nulla, in Il segno barocco, a cura di G. Nocera, Roma Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV (1994 ...
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panumano
agg. Che è di tutta l’umanità, di ogni essere umano. ◆ Occorre superare il concetto di lingua come «territorio» e pensare a quel più largo orizzonte di coscienza che ha portato, attraverso l’italiano (da [Cesare] Beccaria a Primo...