FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] Comune, insieme con altri si obbligò a pagare all'imperatore Carlo IV di Lussemburgo la somma di 100.000 fiorini d'oro des chartes, XCVI (1935), pp. 302, 305, 308 s., 320-326; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze s.d., p. 182; C. Meek, Lucca 1369-1400 ...
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CABELLA, Cesare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 2 febbr. 1807 da Giovanni, commerciante di stoffe, e da Vittorina Parodi, figlia di Cesare Parodi, avvocato e docente di diritto commerciale nell'ateneo [...] Napoli, sulla via del ritorno, con G. Ricciardi e P. S. Mancini. Infatti nel luglio 1835, morto il padre, il C. aveva ottenuto in Nuova antologia, 16 genn. 1930, pp. 158-169; Epistolario di Carlo Cattaneo, a cura di R. Caddeo, I-IV, Firenze 1949-56, ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] che, nel '60, egli fosse, insieme al marchese Carlo Strozzi, fondatore e presidente della Società di mutuo soccorso fra l'11 febbr. '67 votò contro l'ordine del giorno Mancini che provocò la caduta del secondo ministero Ricasoli. Poi, nella ...
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CASALI, Bartolomeo
Franco Cardini
Figlio primogenito di Ranieri di Guglielmino e di una figlia di Corraduccio di Petroio, doveva essere già maggiorenne o prossimo alla maggior età nel 1332 perché i [...] il rischio d'un intervento politico di Carlo IV re di Boemia. Tutti i belligeranti s., 167, 184-86; Cron. cortonesi di Boncitolo e d'altri cronisti, a cura di G. Mancini, Cortona 1896, pp. 49 s.; Donato di Neri-Neri di Donato, Cron. senese, in Rer. ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] affari correnti e venne presentato all'imperatore Ferdinando, all'arciduca Carlo e al principe C.W.L. von Metternich, del opera sua da parte di E. Visconti Venosta, di P.S. Mancini, di C.F. di Robilant, responsabili in tempi diversi del dicastero ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Francesco
Francesca Luzzati Laganà
Figlio di Gualtiero di Lutterio, viene erroneamente ricordato nella letteratura storica come zio del celebre Castruccio di Gerio di [...] Roma 1963, pp.107, 117, 124 ss.; La "Libertas Lucensis" del 1369. Carlo IV e la fine della dominaz. pisana, Lucca 1970, I docum., a cura di al tempo dei Donoratico...,Firenze 1938, p. 220; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, pp. 148 s., 152 ...
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LUCCHESINI, Girolamo
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 7 maggio 1751, primo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1761 la famiglia si trasferì a Modena, dove il [...] fratelli Giacomo (1753-1820) e Cesare, entrò nel collegio S. Carlo o dei nobili, dove ebbe come docente di filosofia, logica e ), n. 32, 1999; Diz. del Risorgimento nazionale, III, pp. 399 s. (E. Lazzareschi); Enc. Italiana, XXI, p. 564 (A. Mancini). ...
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FILARETO, Partenio Apollonio
Dario Busolini
Nacque a Valentano, nell'alto Lazio, nel primo decennio del sec. XVI. Avviato allo stato ecclesiastico, ebbe accesso al castello della sua cittadina, una [...] era; l'altra, rivolta ad una donna, Faustina Mancini, come pure l'epigramma, l'uomo che ama in von Pastor, Storia dei papi, V,Roma 1959, p. 499; F. Chabod, L'epoca di Carlo V, in Storia di Milano, IX,Milano 1961, pp. 234, 240; E. Nasalli Rocca, ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] ai Lucchesi. Finalmente, dopo otto mesi dalla lettera con cui Carlo V comunicava alla Repubblica l'arresto del F., giunse a Università di Pisa, a. a. 1948-1949, pp. 24-32; A. Mancini, Storia di Lucca, Firenze 1950, p. 218; M. Berengo, Nobili e ...
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DE LIETO, Casimiro
Giuseppe Masi
Nacque a Roccella Jonica (Reggio Calabria) il 4 apr. 1803 da Antonio e da Lucia Vuolo, oriundi della costiera amalfitana. La famiglia, di idee liberali, apparteneva [...] , p. 143; E. Morelli, Tre profili: Benedetto XIV P. S. Mancini P. Roselli, Roma 1955, pp. 81 s.; M. Ciravegna, L'emigraz ibid., pp. 493-98, 585, 613, 618, 621; N. Rosselli, Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano, Milano 1958, pp. 151, 228 s., 374; ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...