GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] Toscana Ferdinando II de' Medici con il fratello Carlo, quando il G. fu inviato ad accogliere gli , Storia delle Accademie d'Italia, Bologna 1926-30, V, p. 379; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura, a cura di A. Marucchi - L. Salerno, I, Roma ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] riunioni in casa di G. Poerio e di P. S. Mancini, aventi più spiccato carattere politico, pur ispirato a un programma dell'assassinio di Gian Galeazzo Visconti in occasione della calata di Carlo VIII in Italia; Sergio (1837) esalta il coraggio di un ...
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MANZINI, Luigi
Luigi Matt
Nacque a Bologna il 19 sett. 1604, da Geronimo e da Camilla Vitali.
La prima notizia certa sul M. riguarda il suo ingresso nell'Ordine dei benedettini: nel 1620 vestì l'abito [...] Il romanzo, Milano 1950, pp. 126 s., 132; A.N. Mancini, Il romanzo del Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, Betti, La penna e l'archibugio. Note su Giovan Battista, Carlo Antonio e L. Manzini, in Strenna storica bolognese, XLIV ( ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] che, nel '60, egli fosse, insieme al marchese Carlo Strozzi, fondatore e presidente della Società di mutuo soccorso fra l'11 febbr. '67 votò contro l'ordine del giorno Mancini che provocò la caduta del secondo ministero Ricasoli. Poi, nella ...
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GRIFFOLINI, Francesco
Stefano Benedetti
LINI Nacque nel 1420 ad Arezzo da Mariotto, mercante in Ungheria, e dalla sua seconda moglie Bartolomea, figlia di Giovanni detto il Piccino. Alla tragica perdita [...] Aretio" nominato nei registri universitari dal 1445 al 1451 (Pardi; Mancini, 1920, pp. 191-194). Certo è che nello Studio ferrarese l'incarico di redigere l'epigramma funebre per la tomba di Carlo Marsuppini in S. Croce, di cui parla la lettera ...
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GUARNELLI (Guarnello), Alessandro
Emilio Russo
Nacque a Roma nel 1531. Il padre, Agolante, era al servizio dei Farnese e il G. crebbe nella dimora romana della famiglia.
Le notizie biografiche su di [...] sosteneva che l'originale nel 1750 era presso la biblioteca di Carlo Trivulzio, nella raccolta trivulziana vi era copia del solo VI libro si trova in effetti qualche prova nei sonetti per la Mancini, dove una pur contenuta variazione di toni e l' ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] Bambino in gloria e i ss. Giacomo Maggiore, Carlo Borromeo, Francesco d'Assisi, Girolamo, ambedue firmati 295; R. Adimari, Sito riminese, I, Brescia 1616, p. 82; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura [1617-1621 c.], a cura di A. Marucchi-L. Salerno ...
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DELLA LUNA, Niccolò
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1410 da Francesco di Pierozzo e da Alessandra di Filippo di Leonardo Strozzi.
Ebbe sei fratelli: due a lui maggiori d'età, Pierozzo e Giovanni; [...] 1434, e il suo posto nello Studio fu preso da Carlo Marsuppini: nei confronti del quale, sebbene nemico acerrimo del Platonica...,Firenze 1902, pp. 293, 295-300, 306-320, 355; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, pp. 216, 231; E. ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] passione senile causata da un incantamento subito da Carlo Magno, leggenda narrata tra l'altro in Peloso, in Rivista araldica, LXIV (1966), pp. 95, 100; A.N. Mancini, Il romanzo nel Seicento. Saggio di bibliografia, in Studi secenteschi, XI (1970), ...
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LUCCHESINI, Cesare
Domenico Proietti
Nacque a Lucca il 2 luglio 1756, ultimo dei tre figli del marchese Francesco e di Maria Caterina Montecatini. Nel 1764, con i fratelli Girolamo e Giacomo (1753-1820), [...] ); G. Zaccagnini, La corrispondenza epistolare tra C. L. e il p. Carlo Grossi, in Boll. stor. lucchese, XIV (1942), pp. 80-86; XXX (1984), pp. 61-104; Diz. del Risorgimento naz., III, p. 399 (E. Lazzareschi); Enc. Italiana, XXII, p. 564 (A. Mancini). ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...