GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] noto per la sua produzione letteraria. Luca Martini, scrivendo a Carlo Strozzi il 21 ag. 1540 (ibid., pp. 93 s.), ; Commento a Erano i capei d'oro a l'aura sparsi. Per nozze Mancini-D'Achiardi, a cura di G. Gentile, Castelvetrano 1898).
L'ingresso tra ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] fra i militanti moderati, come C. Bon Compagni, P. S. Mancini, C. L. Farini.
Intento del periodico era di proporre un in gran parte dedicati al ricordo della moglie Sofia Cristina di Carlo Carutti. sposata nel 1853 e morta nel 1866, lasciandolo con ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] non indegnamente si apparenta alla concezione del Mazzini e del Mancini; se la stessa "prelezione" pisana del '46termina con octroyées: "Noi riceveremo le nostre costituzioni da Ferdinando, da Carlo Alberto, da Leopoldo, e la ricevemmo da Pio, non ...
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LANDINO (Landini), Cristoforo
Simona Foà
Nacque a Firenze l'8 febbr. 1425 (1424 secondo lo stile fiorentino: tale data è spesso indicata come quella della nascita del L.) da Bartolomeo, originario di [...] è ambientato nel 1453 -, è il maestro del L. Carlo Marsuppini.
Nel 1481, approntato in tempi piuttosto brevi mettendo a stor. della letteratura italiana, XXXV (1900), pp. 258-333; G. Mancini, Vita di Leon Battista Alberti, Firenze 1911, ad ind.; A. ...
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d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] nascente: personalità come Giorgio Pressburger, Carmelo Bene, Carlo Quartucci.
Nel 1963, insieme con Fernaldo Di generazioni di studiosi (Maria Ines Aliverti, Stefano Geraci, Andrea Mancini, Mirella Schino).
Attraverso il lavoro con il Museo, d ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] scena unica IlForte della Stella, dialogo fra Carlo e Innocenzo Tienlistretti, e il Manoscritto di di C. B., in La Difesa di Livorno, numero unico, 11 maggio 1949; A. Mancini,C. B. e il Risorgimento, in Nuova Antologia, novem. 1951, pp. 247-253;.R ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] riferito in uno scambio epistolare tra i fratelli Alessandro e Carlo Poerio, il 6 luglio 1848 fu arrestato dalla guardia nazionale Filippo Cordova; Fondo De Lieto; Archivio Pasquale Stanislao Mancini; Archivio di deposito, b. Documenti vari; Roma, ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] Trento (1563) e l’insediamento in diocesi di Carlo Borromeo (1565) resero più difficili i contatti e umanista disgraziato nel Cinquecento: Publio Francesco Spinola, Venezia 1919; A. Mancini, Note su A. P., in Archivio Storico Italiano, LXXXIV (1926 ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] della signora contessa Carolina Borromeo col signor conte Carlo Castiglioni, Milano 1815; Cantata in onore di Nel primo centenario di A. M., Bergamo 1882, pp. 91-148; F. Ferri Mancini, A. M., in Id., Saggi letterari, Roma-Torino-Napoli 1899, pp. 241- ...
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APROSIO, Angelico (al secolo Ludovico), detto il Ventimiglia
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ventimiglia il 29 ott. 1607, da Marco e Petronilla Aprosio. Compiuti i quindici anni, contro "il desiderio dei [...] della sua vita.
L'A. era già allora in relazione con L. Mancini, G. Scioppio, L. Allacci, il Gronovio; tra i letterati veneziani , nel quale si sarebbe celato sotto il nome di Carlo Stigliani figliuolo dello stesso Tommaso, per poter di nuovo ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...