CANTELMO, Restaino (Rostagno)
Michel Hayez
Primo di questo nome, figlio, probabilmente primogenito, di Giacomo, giunse in Italia con suo padre al seguito di Carlo I d'Angiò. Difatti il 12 maggio 1269 [...] de Tarascone" dal 1280 al 1283. Il 2 sett. 1294 re Carlo II affidò al C. e a un altro provenzale, Gui de De historia Terracinensi, Roma 1706, pp. 211-213; A. Colarossi Mancini, Memorie storiche di Popoli fino all'abolizione dei feudi, Popoli 1911, ...
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FALLANI, Giuseppe
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel 1859 da Michele e Mariangiola Machiavelli, il minore di otto fratelli, quattro femmine e quattro maschi. Fu allievo e collaboratore degli scultori [...] Sacramento a sinistra della tribuna nella chiesa dei Ss. Ambrogio e Carlo in via del Corso, realizzato nel 1929 dall'architetto C. Bazzani e Bibl.: Roma, Bibl. Fondazione Besso, Armadio 134: P. Mancini, Indici e Riassunti [datt., sec. XX], VI, pp. ...
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BUGATTI, Rembrandt
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 ott. 1884, da Carlo, ideatore e costruttore di mobili d'arte, e da Teresa Lorioli ed ebbe come padrino di battesimo lo scultore Ercole Rosa che [...] les artistes, III (1907), pp. 171 s.; V. Rossi Sacchetti, R. B., Carlo Bugatti et son art, s.l. né d. (forse Parigi 1907); F. M., de l'art français, VI (1923), p. 67; A. Mancini, L'esposizzone internazionale d'arte della seconda Biennale romana, in ...
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FABBRINI (Fabrini), Giuseppe
Luca Della Libera
Nato a Siena nella prima metà del secolo XVII, appartenne probabilmente all'Ordine dei gesuiti, come dimostrerebbe il suo mottetto Coeli cives exultate [...] Patriarca Ignatio di Loyola", pubblicata a Bologna nel 1695 da Carlo Maria Fagnani.
Il F. prestò servizio presso la cattedrale i più celebri compositori del tempo, come P. Albergati, F. Mancini, G. Chiti, G. Orlandini e D. Sarri. L'attività didattica ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] napol., Milano 1958, p. 149; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro di S. Carlo (1737-1960), Napoli 1961, I, p. 30; II, pp. 32, 147; F. Mancini, Scenografia napol. dell'età barocca, Napoli 1964, pp. 216, 220, 224; J. Ecorcheville, Catal. du ...
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CIOCI (Ciocchi), Antonio
Stella Rudolph
Non se ne conoscono la data di nascita, né il grado di parentela con la famiglia dei Ciocchi. La prima data relativa alla sua attività artistica può essere considerata [...] 'oeil. Una di queste, datata 1777, reca la dedica al marchese Carlo Gerini; un'altra del 1789 (Roma, coll. Busiri-Vici) contiene una riproduzione della Flora di Francesco Mancini. L'esempio più completo di tale repertorio è la natura morta acquistata ...
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GAGLIARDI, Luigi
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Venezia il 5 ott. 1817 da Antonio, veronese, e da Luisa Ciappi, senese. Entrambi i genitori erano modesti ma apprezzati comici, passati per [...] non appena giunta a Palermo la compagnia di C. Mancini in cui erano impegnati i genitori, scoppiò una terribile e che fu inaugurato ai primi di giugno del 1864 con l'opera-balletto Carlo il Guastatore ossia 1812 di G. Rota. Il 24 dello stesso mese, ...
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CUNGI, Giovan Battista
Francesco Federico Mancini
Fratello di Leonardo, nacque a Sansepolcro (prov. di Arezzo) nel primo quarto dei sec. XVI.
Non si hanno su di lui notizie anteriori a quelle contenute [...] Giuseppe, Caterirta, Maria Maddalena, Francesco e Carlo Borromeo, oggi nel Museo civico di 662; S. Ticozzi, Diz. dei pittori .... Milano 1818, I, p. 150; G. Mancini, Istruz. stor.-pittorica ... di Città di Castello, Perugia 1832, I, p. 275; II, ...
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CANTELMO, Giacomo
Michel Hayez
Figlio di Restaino e della sua prima moglie Maria de Boulbon, il C. dovette nascere intorno al 1265, se è da identificare con lui quel Giacomo Cantelmo che il 15 genn. [...] bis, 64, 82, 92; S. Terlizzi, Documenti sulle relaz. tra Carlo I d'Angiò e la Toscana, Firenze 1950, pp. 514 s.; E le prov. napol., XXXIII (1908), pp. 447 s.; A. Colarossi-Mancini, Mem. storiche di Popoli fino all'abolizione dei feudi, Popoli1911, pp ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] Saluzzo, nel 1487, quando la città venne assediata da Carlo I di Savoia e in tale occasione egli fu messo A. Pazzini, Storia della medicina, I, Milano 1947, p. 746; C. Mancini, Il "Metodo Santiano" in chirurgia urologica e maestro B. da Rapallo, in ...
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piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...