ROSA
Enrico CARRARA
Carlo GAMBA
Andrea DELLA CORTE
. Genere di piante della famiglia Rosacee (Linneo, 1737). Il numero delle specie spontanee è diverso, a seconda dei concetti e dei principî ai quali [...] si sono ispirati gli studiosi nella loro delimitazione (secondo A. Engler, 100; secondo G. Hegi, 70; secondo S. Almquist, 380), ma si calcola comunemente che sia circa di un centinaio e la loro diffusione ...
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Già prima di Linneo, si avevano intorno agli acari nozioni sparse, anatomiche, embriologiche, biologiche, per es. sulla struttura dell'apparato boccale delle zecche, sulle forme larvali (la larva esapoda [...] la scoperta del parassita della scabbia. Nel 1757 si ottenne la prima trasmissione sperimentale della scabbia da uomo ad uomo. Linneo (Systema Naturae, Stoccolma 1767, I, p. 1022 segg.) distinse solamente 35 specie di acari, riferiti tutti al genere ...
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Il fiore è un germoglio o parte di germoglio che porta foglie trasformate in sporofilli, ossia in foglie fertili adibite alla funzione riproduttrice, accompagnate o no alla base da altre foglie, pure trasformate [...] variabile, ma costante e caratteristica per ogni latitudine, l'ora di apertura e di chiusura dei fiori, da cui già Linneo aveva tratto il suo orologio di Flora.
Calice. - Quando i sepali sono permanentemente liberi, indipendenti l'uno dall'altro, il ...
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I Cirripedi sono Crostacei marini, quasi tutti ermafroditi, e che a primo aspetto non sembrano crostacei. Infatti il loro corpo, il più delle volte non segmentato, in forma di sacco, è racchiuso in una [...] deve forse essere riferita a Molluschi della famiglia Patellidi. Linneo collocò i Cirripedi tra i Vermes testacea. Nel riferirono definitivamente i Cirripedi alla classe dei Crostacei. A Carlo Darwin dobbiamo (1851-1853) una classica monografia sui ...
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Per Angiosperme s'intendono attualmente tutte le piante Antofite o Spermatofite che hanno gli ovuli chiusi dentro l'ovario, e conseguentemente i semi, che da essi provengono, contenuti dentro la cavità [...] significato odierno, perché non si aveva allora un concetto differenziale preciso di frutto e di seme, tanto che anche Linneo, ritenendo che i frutti secchi (achenî) delle Labiate fossero semi nudi, divise la sua 14ª classe, Didinamia, nei due ...
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Medico, filosofo, enciclopedico, di famiglia patrizia, che diede nei secoli XIV-XV lettori di diritto allo Studio di Bologna, ambasciatori, senatori, fra i quali Giovanni Francesco che, nel 1494, ospitò [...] critiche furono ingiuste. E ingiusto altresì il silenzio di Linneo, del quale senza dubbio l'Aldiovandi fu un precursore di Giovanni Capellini (1872-1881, materiale geologico), di Carlo Emery (materiale zoologico) e di Oreste Mattirolo (1897, ...
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. 1. Neologismo formato sull'analogia di gineceo, per indicare quell'ambiente della casa greca, e più particolarmente della casa omerica, destinato ad accogliere gli uomini (v. andronitis).
2. Fin dal [...] lo compongono, 2 son lunghi e gli altri 2 brevi (Labiate) si parla di androceo e stami didinami (Classe 14, Didinamia, di Linneo); se invece vi sono 6 stami, 4 lunghi e 2 brevi (Crocifere), androceo e stami si dicono tetradinami (Cl. 15, Tetradinamia ...
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(dal gr. ἀνϑηρός "fiorito") - Gli anteridî, osservati per la prima volta nell'alga Polysiphonia fastigiata da J. Ellis, che ne riferì a Linneo con lettera del 17 dicembre 1767, comunicata alla Royal Society [...] di Londra, e che ricevettero più tardi questo nome dall'algologo U. r.. Agardh (Species Algarum, 1828, II, 57), sono corpiccioli uni- o pluricellulari in cui si sviluppano e sono contenuti, fintanto che ...
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. La conchiliologia o conchigliologia o conchiologia, detta anche testaceologia od ostracologia, è quella parte della zoologia sistematica che studia le conchiglie nella loro forma, nella loro struttura, [...] successero con metodi più estesi e perfezionati Martin Lister, Langius (1722), Breyn, Gualtieri (1742), Klein, D'Argenville.
Linneo, con la sua rigorosa nomenclatura binomia ed estendendo le osservazioni, oltre che alla conchiglia, anche all'animale ...
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Linneo chiamò con tal nome e raccolse nella XXIV classe (Cryptogamia) del suo sistema tutte le piante a organi nuziali, cioè riproduttori, non palesemente visibili come lo sono invece dentro ai fiori delle [...] piante che, per antitesi, chiamò Fanerogame. Oggi che il microscopio e i perfezionati metodi di colture artificiali hanno aumentato la conoscenza delle innumerevoli forme di piante senza fiori e dei loro ...
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linneano
agg. – Che si riferisce al naturalista sved. Carl von Linné (1707-1778; nato Carl Nilsson Ingemarsson, latinizzato in Linnaeus dalla parola dialettale linn «tiglio», italianizzato in Carlo Linneo), noto soprattutto per aver introdotto...
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel secol tetro e in questo aer nefando, L’alta...