Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] , le comunicazioni erano state interrotte, le tasse non venivano più riscosse, e si era semplicemente rinunciato a qualsiasi tentativo di mantenere il controllo dell’ordine pubblico. Nell’Italia meridionale l’autorità politica, e con essa la legalità ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] giro dei rapporti politici della penisola, sia pur con la semplice ambizione di far da paciere (come in occasione della d'armi fra le due parti, sancì il successo politico e morale dell'impresa di Carlo Emanuele I. Non soltanto la Spagna doveva ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] in certo senso opposta: l'accordo diretto con Carlo VI, suggellato dal duplice matrimonio delle arciduchesse Maria
Per circa sedici anni il giovane principe era stato al centro della scena politica europea, semplice oggetto della storia che lo ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] secondo cui il nuovo pontefice interpretò il suo ministero vennero colti come semplice espressione della , La conferenza, cit., pp. 179-181.
29 Era il giudizio espresso da monsignor Carli in una relazione alla riunione della Cei di fine agosto: cfr ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Paolo VI, il segretario della Cei ribadì la propria «preferenza per una innovazione e non per un semplice restauro»60. Bartoletti era stato, assieme a monsignor Henríquez Jiménez, monsignor Carlo Colombo e Hans Urs von Balthasar, nel piccolo gruppo ...
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Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] d’essere autorizzati a interpretare la lezione tomista come semplice modello orientativo (esemplare per un positivo confronto con il pericolo modernista individuato in un convegno femminista promosso a Milano, con l’avallo dell’arcivescovoAndrea Carlo ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] la propria libertà personale, partecipano, contro Carlo V, Venezia, Firenze, il nuovo pontefice Clemente VII (1523-34), anch’egli un Medici, e persino il duca di Milano Francesco II Sforza. Ma sono semplici illusioni: il sacco di Roma del 1527 lo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] in buona fede di esserlo (possessio animo domini). Ilsemplice possesso di fatto è accostato alla detenzione. L’ (ultimata da F. Borromini con il campanile), S. Carlo ai Catinari, S. Carlo al Corso. Il Quirinale diviene residenza estiva del pontefice; ...
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Capo normanno di origine norvegese (m. 931 circa). Saccheggiate alcune zone dell'Inghilterra, giunse in Francia dopo l'896 e rapidamente acquistò una posizione di preminenza fra i capi vichinghi. Dopo [...] una dura lotta contro il re franco Carlo III ilSemplice, ricevette da questi buona parte della regione che si chiamò poi Normandia (911); l'anno successivo si fece battezzare. Fu spesso in lotta contro altri Normanni pagani e i grandi nobili o i ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] processo di diffusione etnica o di semplice propagazione linguistica e culturale; il peso del fattore etnico non al cristianesimo, e il regno di Rus’ (862).
877: ereditarietà dei grandi feudi.
887: deposizione di Carloil Grosso, ultimo discendente ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....