GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] sforzo. Tale interesse non si spiega certamente con semplice curiosità aneddotica, né si giustifica appieno con qualche eco Meissonier durante il secondo viaggio a Parigi nel 1885), realizzò solo il modello in gesso e il bozzetto bronzeo del Carlo V ...
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GIACHERY, Carlo (Carlo Napoleone Luca)
Fabio Cosentino
Figlio di Luigi e di Paola Cerchi, nacque a Padova il 28 giugno 1812. Nel 1818 la famiglia si trasferì a Palermo dove prese in gestione l'hôtel [...] dal forte aggetto orizzontale della cornice del tamburo e dalla cupola che ricorda i baldacchini arabi o più semplicemente, in negativo, il catino absidale della cappella dei Pescatori dell'Annunziata di Trapani, fino ad arrivare al culmine con ...
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BERTINI, Giovanni e Pacio
S. Fabiano
(Pace o Baccio)
Scultori di origine fiorentina attivi a Napoli alla metà del sec. 14°, designati come marmorarii fratres in un documento dei registri angioini nell'Arch. [...] cui il monumento si appoggia, nella zona del coro delle Clarisse è stata ritrovata, sotto un semplice arcosolio, di Stato di Napoli, Napoli 1877, p. 42; id., Genealogia di Carlo II d'Angiò Re di Napoli, Archivio storico per le provincie napoletane 8, ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] 243, 254-257, 290; V, pp. 25, 64, 134) e il soffitto del cosiddetto "scurolo di S. Carlo" (Gatti Perer, 1964, 1, p. 181). Nel 1607 e nel anche per la ricostruzione, l'ampliamento o la semplice manutenzione di edifici sparsi nel vasto territorio della ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] Londra, appartenuti in epoca recente al grande antiquario-collezionista fiorentino Carlo De Carlo e passati da una vendita all'asta (Finarte - appare oggi assai limitata, anche se il suo linguaggio semplice e un po' rustico dovette esercitare ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] ideato da Carlo Fontana nel 1695 (Montaiglon, 1899; Rotondi, 1987).
In questo difficile contesto si spiega il trasferimento di e nel semplice altare maggiore sostenuto da colonne (Varagnoli, 1988, p. 50; Id., 1995, pp. 80-83).
Il prospetto del ...
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PURGATORIO
A. Bratu
Il concetto di p. quale 'luogo intermedio dell'aldilà' costituisce il punto di arrivo di un lungo processo di sviluppo delle idee, delle credenze e delle pratiche relative alla sorte [...] defunti - come attestano il graduale del 1290, il Breviario di Filippo il Bello e il Breviario di Carlo V - o 'alla semplice e riprende elementi iconografici tradizionali; quando l'illustrazione accompagna il testo cantica per cantica, non descrive il ...
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DEL TASSO, Giovambattista
Marco Collareta
Figlio di Marco di Domenico (per il quale v. voce Del Tasso, famiglia), nacque a Firenze nel 1500. Chiamato dai contemporanei semplicemente Battista del Tasso [...] 1536 all'Aretino, descrive il contributo comune del D. e del Tribolo all'apparato per l'ingresso di Carlo V a Firenze (Frey, Come tale esso lascia adito ad un semplice giudizio sull'esecuzione cui non attese peraltro il solo D. ma un'intera équipe di ...
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GENNARI, Benedetto, il Giovane
Nora Clerici Bagozzi
Nacque a Cento, presso Ferrara, dove fu battezzato il 19 ott. 1633. Figlio di Ercole e di Lucia Barbieri, sorella di Giovan Francesco, detto il Guercino, [...] da pranzo di Windsor e l'appartamento segreto di Carlo II a Whitehall (1676-78: Hampton Court, semplice e accostante.
Smorzato il brillante decorativismo del passato, a Bologna il G. assunse toni più severi specialmente nelle pale d'altare: il ...
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DELAI (De Lai, De Ley, Del Ayo, De Laya, Dellay)
Paola Santa Maria
Famiglia di architetti e capomastri originaria di Scaria (ora frazione di Lanzo d'Intelvi, Como) e attiva in Alto Adige dal XVI al XVIII [...] centrali di semplice struttura. Con Simone Delai eresse anche la chiesa di Elvas tra il 1696 e il 1698 ( . 6 s.; 18 (per Giacomo e Giuseppe Carlo); Id., ibid., V, pp. 14, 18 (per Giuseppe Carlo); E. Arslan, Il Museo dell'Alto Adige..., Roma 1942, p. ...
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playlist (play-list) s. f. inv. Selezione di brani musicali o video organizzata secondo vari criteri, che consente all’utente di riprodurre i file gestendo in maniera pratica e veloce una grande quantità di brani. | In senso più ristretto, l’elenco...
soaltà s. f. In letteratura, ideale poetico consistente nella fusione e sintesi armonica di sogno e realtà. ♦ Scrive l’autore nella RAP-PRESENTAZIONE, sorta di manifesto personale: «La Soaltà è terra vergine che molto promette al suo poeta-contadino....