Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] Urbino, è attiva la Fondazione Romolo Murri, fondata nel 1989 da Carlo Bo e da Lorenzo Bedeschi, già promotore presso la stessa Università del modernità. Saggio sulla formazione del personalismo di Laberthonnière, Napoli 1999; Id., Il confronto ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] lo stesso ufficio era stato affidato a un nipote di Carlo I, il conte Roberto di Artois, che lo esercitò fino al diplom. del regno di Carlo I e II d'Angiò, a cura di G. Del Giudice, Napoli 1869; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] assicurare al Regno un sovrano.
888: deposizione di Carloil Grosso, ultimo re carolingio.
Berengario I marchese del in clima idealistico postkantiano, per il tramite soprattutto di V. Cuoco e del suo Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] unità statale fu ricostituita, dopo una rovinosa guerra, da Alberto IV ilSaggio (1467-1508) che, estinta la linea di Landshut, riprese pose termine, nel maggio 1779, il trattato di Teschen.
Il successore di Carlo Teodoro, Massimiliano IV Giuseppe ( ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] B. Puoti, iniziò, diciassettenne, nella scuola di suo zio Carlo, poi al Collegio militare, poi in una sezione staccata per . Nel 1866 pubblicò la prima raccolta di Saggi critici; nel 1869 ilsaggio petrarchesco e gli articoli su Dante già citati ...
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Patriota, giurista e storico (Bologna 1825 - ivi 1891); ebbe parte importante nell'annessione delle Romagne al regno di Sardegna e nel governo dell'Emilia, fu ministro senza portafoglio (8 dic. 1859-26 [...] . Tra le sue opere, soprattutto notevoli lo studio Di Galeazzo Marescotti de' Calvi da Bologna e della sua cronaca (1875), ilsaggio su Carlo Pepoli premesso all'ediz. delle sue opere (1881) e la raccolta di scritti varî Politica e storia (1890). ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] puramente personale, destinata a diventare definitiva nella persona del nipote Carlo (Carlo V).
L’epoca di Ferdinando e di Isabella fu l ilSaggio (re dal 1252 al 1284) è in certo modo compendio e sintesi di queste aspirazioni. Egli fissa il ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] Agatocle (317-289) cercò di imitare ilsaggio governo di Dionisio I: estese il suo dominio nella Magna Grecia e riprese resistette all’assedio degli Spagnoli, mentre si arrese alle milizie di Carlo III di Borbone nel 1735. La popolazione di S. subì ...
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(ted. Hessen) Stato federato della Germania (21.115 km2 con 6.075.359 ab. nel 2006). Comprende parte del bassopiano del Reno superiore, dell’altopiano dell’Odenwald, dei ripiani del Taunus e del Westerwald, [...] ilSaggio (1567-1592), il langraviato di A.-Darmstadt a Giorgio I il Pio, il langraviato di A.-Marburgo a Ludovico e il per il figlio Guglielmo VI (1637-63), riconquistò i territori perduti; seguirono Guglielmo VII (1663-70) e Carlo (1670 ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] da esso l'interesse per questioni teoriche più ampie, d'argomento prevalentemente morale. Risalgono a tale periodo (1763) ilSaggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano sino al 1750 e le Meditazioni sulla felicità; la sua attività ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...