FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] artista era appena quindicenne; il poema Il corsaro, ispirato a G. Byron, presentato come saggio della scuola di composizione rappresentata al teatro Carlo Felice di Genova il 10 genn. 1930. Vi si narra delle avventure di Bertoldo, il rozzo e furbo ...
Leggi Tutto
PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] , iniziò a svolgere attività di concertista e di critico per il quotidiano L’ora; fu coinvolto nell’attività degli Amici della ) e una magistrale serie di saggi sulle «scelte poetiche» dei madrigalisti italiani Carlo Gesualdo, Luca Marenzio e Claudio ...
Leggi Tutto
COLINI (Collini), Filippo
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Roma il 21 ottobre del 1811 da Andrea, impiegato alle Finanze, e da Caterina Mayer. Ad otto anni divenne cantore al Collegio Romano, compiendo [...] nell'opera Torquato Tasso di Donizetti al teatro S. Carlo di Napoli. A fianco di Clara Novello partecipò a Genova della musica all'Accademia filarmonica di Roma, con il compito di preparare i vari saggi e concerti. Tra le sue ultime apparizioni in ...
Leggi Tutto
PARTENIO, Giovanni Domenico
Luigi Collarile
PARTENIO (Parteneo, Partenico), Giovanni Domenico (Giandomenico). – Nacque a Venezia, figlio di Caterina e di Angelo quondam Domenico Partenio, e fu battezzato [...] 1673): «Il Sig. Dott. Gio: Domenico Partenio, che nel Genserico ed altri dramatici componimenti con applauso ha dato saggio del composta da Partenio, il Flavio Cuniberto, dramma per musica di Noris (dedicato al nobile Carlo Vincenzo Iovannelli). In ...
Leggi Tutto
HEREDIA (Eredia), Pietro
Arnaldo Morelli
Figlio di Carlo, segretario del duca Emanuele Filiberto di Savoia, nacque a Vercelli intorno al 1570, da famiglia di probabile origine spagnola.
Fanciullo cantore [...] sono testimoniati anche dai due brevi saggi di teoria musicale che il fiorentino dedicò al musicista vercellese: Discorso .; S. Cordero di Pamparato, I musici alla corte di Carlo Emanuele I di Savoia, in Biblioteca della Società storica subalpina, ...
Leggi Tutto
GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] Italia", che cessò la pubblicazione nel luglio 1859. Entrambi i periodici, di cui il G. era "editore-proprietario", pubblicarono biografie, saggi storici e teorici, recensioni, corrispondenze dall'Italia e dall'estero; oltre Basevi vi collaboravano ...
Leggi Tutto
CESARINI, Carlo Francesco, detto Carlo del Violino
Alberto Iesuè
Nato nel 1666 - anno di nascita più attendibile del 1664 riportato dai lessici (cfr. Roma, Arch. del Vicariato, S. Marco,Status Animarum: [...] 56); le cantate Voglio morte (ma forse ilCarlo del Violino indicato è Carlo Mannelli), Povera poesia (dat. 1710, parole des Oratoriums, Leipzig 1911, pp. 124, 127; R.Lustig, Saggio bibliogr. degli oratori stampati a Firenze dal 1690 al 1725, in Note ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] 1737. Secondo il Fétis il G. si recò a Vienna, dove soggiornò qualche anno al servizio dell'imperatore Carlo VI; sicuramente VI (1981), pp. 69, 124; S. Mami, Il teatro alla moda dei rossignoli, saggio introduttivo alla Merope, Milano 1984, pp. I-CV; ...
Leggi Tutto
GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] il G. dipendeva e di cui fu probabilmente allievo. Il 3 dicembre del medesimo anno, il cardinale Carlo Borromeo, arcivescovo di Milano, che avrebbe voluto il Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, II ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Cesare
Jania Sarno
Nacque ad Albano Laziale (Roma) il 15 giugno 1824 da Giuseppe. A Roma compì gli studi umanistici, laureandosi in lettere e filosofia, all'università, e musicali, alla [...] "saggi pubblici" - consistenti nell'esecuzione di interi melodrammi - e in particolare del saggio per l'Avvento, celebrato con il Mosè dei defunti, anno 1916; Ibid., Stati d'anime della cura diS. Carlo ai Catinari, n.21 (1847-1874)/fam. 537 e 540, n. ...
Leggi Tutto
archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...