CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] Il Trionfo della Russia (1914); Acis et Galathée (coreografie di C. Didelot, 1815); Carlo e Rosalba (Karlos i Rozalba, 1817); Il K. A. Kavos Očerk ego dejatel 'nostiv Rossii (Saggio sulla sua attività in Russia), in Ežegodnik Imperatorskich teatrov ( ...
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DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] probabilmente traeva alimento anche dalla suggestione esercitata sul cantante dalle idee contenute nel saggio sulla Filosofia della musica (1836), nel quale il genovese aveva teorizzato la funzione educativa di un linguaggio musicale che non fosse ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] Kretschmer presso il conservatorio di Dresda, dove si diplomò in composizione nel 1884, presentando come saggio una Sinfonia in un nuovo terzo atto, su testo di A. Rossato; Genova, teatro Carlo Felice, 6 ott. 1892; Ricordi); Fior d'Alpe (libretto di ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] Il festino, musica di G. Moretti, Napoli, teatro Nuovo, gennaio 1854; La colomba di Barcellona, in collaborazione con R. D'Ambra, musica di R. Giannetti, ibid., quaresima 1855; Pelagio, musica di S. Mercadante, Napoli, teatro S. Carlo , Saggio su ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] da Graz il 19 settembre, informava di un dialogo a sette voci scritto dall'A. in lode dell'arciduca Carlo II d' degli artisti padovani, Padova 1858, pp. 10 s.; A. Bonuzzi, Saggio di una storia dell'arte organaria in Italia nei tempi moderni, Milano ...
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Famiglia di musicisti pistoiesi del sec. 17º, figli tutti di Domenico di Santi M., campanaro del duomo. Il più celebre di questi fratelli è Iacopo (1623-1676), maestro di cappella al duomo pistoiese e [...] Tancia ovvero Il Podestà di Cológnole (il più antico saggio cospicuo di opera buffa, col quale si inaugurò, nel 1656, il teatro maestro di cappella e compositore presso l'arciduca Carlo verso il 1659. Altri fratelli furono probabilmente un Domenico ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] il musicologo livornese Abramo Basevi (1818-1885) pubblicò il suo grande saggio verdiano che fu in assoluto, nel mondo, il , compose la musica per la nuova opera lungo tutto il 1841, mentre al Carlo Felice di Genova andava in scena, a partire dal 9 ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] pp. 140 ss.) – faceva parte del circolo teosofico del generale Carlo Ballatore, frequentato a partire dal 1916, se non da prima, e ). La visione nietzschiana portò a riscoprire il pensiero di Max Stirner che nel saggio L’Unico e la sua proprietà ( ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] di A. Zeno, dedica di G. Polvini Faticonti a Carlo Edoardo principe di Galles (Roma, teatro della Torre Argentina, nazionale, Vm. 4-908, 911, 912-913, 917; "Saggio nocchier s'ammira" e il duetto "Vanne, addio", "Più non provo alcun ritegno": Napoli, ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] ’estate seguente Pergolesi fu chiamato a musicare, come saggio finale degli studi, il dramma sacro in tre atti di Ignazio Mancini Li del duca di Maddaloni e strettamente legato, dal 1734, a Carlo di Borbone.
Nel giugno 1732 Pergolesi entrò a far parte ...
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archeologia del contemporaneo loc. s.le m. Lo studio del passato recente, generalmente a partire dalla Rivoluzione industriale (seconda metà del secolo XVIII) fino ai giorni nostri, attraverso l'analisi delle tracce materiali lasciate dalle...
ribaltonismo
s. m. Tendenza a assecondare i ribaltamenti radicali degli equilibri politici prodotti dalle consultazioni elettorali. ◆ Il trasformismo (oggi si dice il «ribaltonismo») non è un male che un modello costituzionale dovrebbe evitare?...