Scrittore medievale (m. Troyes 861), di nobile famiglia spagnola, vissuto in Francia; verso l'846 divenne vescovo di Troyes. Da CarloilCalvo P. fu incaricato di provvedere alla riforma monastica in Francia, [...] con l'Epistola ad Hincmarum et Pardulum episcopos e il trattato De praedestinatione contro Giovanni Scoto Eriugena. Compose Bertiniani, una Vita sanctae Maurae virginis e alcune poesie. Mutò il nome originario di Galindo (o Galindon) in quello di P., ...
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Figlio (m. 887) di Beuves, conte delle Ardenne; venuto in gran favore presso CarloilCalvo, che (870) aveva sposato sua sorella Richilde, ottenne i territorî già appartenuti a Carlo di Provenza. Divenuto [...] imperatore CarloilCalvo, ebbe i suoi dominî ampliati, così da comprendere la maggior parte del regno di Borgogna, e il titolo di duca (876). Indotto forse dalla moglie Ermengarda, figlia dell'imperatore Ludovico II, si fece incoronare re da un' ...
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Figlio (m. 921) di Teodorico, conte di Autun, gli successe nel ducato di Borgogna (877 circa) col favore dell'imperatore CarloilCalvo, suo cognato. In appoggio ai re Ludovico III e Carlomanno lottò contro [...] anni aveva difeso la città; fu poi tra i maggiori sostenitori del conte Oddone e del suo successore sul trono di Francia, Carloil Semplice. R. lottò anche contro i Normanni di Rollone che costrinse (911) ad abbandonare l'assedio di Chartres. Durante ...
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Ecclesiastico (820-886); prese parte, durante il regno di CarloilCalvo, alle guerre contro i Normanni, da cui fu fatto prigioniero nell'858. Dall'867 cancelliere e arcicappellano di CarloilCalvo, re [...] e poi imperatore, avversò l'assunzione al trono di Francia di Luigi il Balbo (figlio di CarloilCalvo), opponendogli Luigi il Giovane, figlio di Ludovico il Germanico. Nell'883 fu eletto vescovo di Parigi e si prodigò col nipote Ebles, abate di ...
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Figlio (sec. 9º) di Guido I, cui successe nella dignità ducale tra l'859 e l'866. Nell'867 saccheggiò Roma; deposto da Ludovico II, fu reintegrato in Spoleto da CarloilCalvo, che anzi gli affidò la difesa [...] dai Saraceni; ma L., tradendo, si alleò con questi, e (878) durante la lotta tra papa Giovanni VIII e Formoso si schierò per quest'ultimo, insieme al cognato Adalberto I di Toscana, occupando Roma e tenendovi per quasi un anno prigioniero il papa. ...
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Moglie (m. 890 circa) dell'imperatore Lodovico che aveva sposato nell'ott. 851; nell'869 spinse il marito, che si trovava a Benevento perché coinvolto in una guerra contro i Saraceni, a intervenire come [...] e papa Adriano II; accusata di adulterio, nel duello giudiziario ebbe suo campione vittorioso Bosone, conte d'Arles. Rimasta vedova, si ritirò in convento, donde la trasse CarloilCalvo (880) a lei ostile, per trasferirla prigioniera in Germania. ...
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Camerario della corte imperiale franca (790-844), fu implicato nelle lotte per la divisione dell'Impero sotto Ludovico il Pio. Come supremo capo militare della marca di Gotia (826-29) e di Barcellona (834-44) [...] vinse Aizo, che si era ribellato ai Franchi, e i Musulmani, che avevano fatto una razzia nei territorî di Barcellona e di Gerona. Nell'844, sospettato di tradimento, fu condannato a morte da CarloilCalvo. ...
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Capo vichingo (sec. 9º). Fece incursioni sulle coste francesi e spagnole spingendosi sino a Gibilterra (859), e attaccò la Liguria; concluse (863) la pace con CarloilCalvo, che gli cedette la contea [...] di Chartres; sconfisse e uccise Roberto il Forte, conte di Parigi (866), si spinse sulla Somme (889) e traversò la Manica (892). In Inghilterra i figli furono battezzati da re Alfredo (893). ...
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Ecclesiastico (830-882). Vescovo di Laon nell'858, era nipote dell'omonimo arcivescovo di Reims. Sostenitore, contro lo zio e CarloilCalvo, dell'autonomia dei vescovi, fu deposto (871), bandito e accecato; [...] solo più tardi (878) fu reintegrato nella sua diocesi. I suoi scritti polemici hanno importanza per la storia del diritto ecclesiastico nell'età carolingia ...
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Ecclesiastico (sec. 9º-10º), nipote di Guntardo arcivescovo di Colonia, studiò in questa città, poi alla corte di CarloilCalvo e di Luigi II re di Francia. Fu vescovo di Utrecht fra il 901 circa e il [...] 918, anno della morte. È autore di omelie e di componimenti poetici di argomento sacro e profano ...
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ministrabile
agg. Nel linguaggio giornalistico, detto di esponente politico che potrebbe essere scelto come ministro. ♦ Non si trattava, allora, di respingere sospetti personali, che nessuno allora aveva insinuato, ma di stabilire se un uomo...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...