Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] sostanzialmente le convenzioni intervenute due secoli prima fra Clemente IV e Carlo I d'Angiò, con l'aggiunta però di una clausola la splendida ambasceria del duca di Borgogna, Filippo ilBuono. Il duca di Borgogna si sentiva legato in modo speciale ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] vendita di buoni annonari. In pratica agivano come mediatori tra i soci e i bottegai, poiché il socio acquistava ilbuono presso Lavoro fu promosso nel gennaio 1920 il Sindacato nazionale delle cooperative, presieduto da Carlo Bazzi, e alla fine del ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] diritto dell'Olanda non differiva fondamentalmente dal diritto dei paesi vicini. I tentativi dei duchi di Borgogna (Filippo ilBuono e Carloil Temerario) e dei loro successori - i sovrani della casa d'Austria - per unificare l'amministrazione e la ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] . Se questi è un nobile di Terraferma, ecco che ilbuon governo deve avere riguardi per la nobiltà di Terraferma, la del missionario piacentino Dionigi Carli (il quale, durante la guerra antiturca, svolge il suo ministero spirituale nell'armata ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] assunto un andamento più pacifico in seguito allo scisma provocato da Ludovico il Bavaro. Carlo IV di Lussemburgo, cresciuto alla corte di Francia e cognato del re Giovanni ilBuono, aveva dovuto comunque attendere nove anni prima di ricevere l ...
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Assise di Ariano
Ortensio Zecchino
"La voce Assisa ebbe nei mezzi tempi vario e diverso significato. Pare che in principio venissero così chiamate le pubbliche assemblee, che formavano le leggi e giudicavano [...]
I. La Lumia, Storia della Sicilia sotto Guglielmo II ilBuono, Firenze 1867.
O. Hartwig, Beiträge zur Geschichte Siciliens G.M. Monti, Il testo e la storia esterna delle assise normanne, in Studi di storia e diritto in onore di Carlo Calisse, I, ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] disconoscendo ilbuono che in essa si trovasse. Di tale serenità ed equilibrio di giudizio il 50 n.; A. Manno, Informazioni sul Ventuno in Piemonte, ricavate dascritti ined. di Carlo Alberto, di Cesare Balbo e dialtri, Firenze 1879, pp. 13 ss., 18 ss ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] attenzione e grandi celebrazioni organizzate in loro onore da Filippo ilBuono. Dopo essere stati, con Filippo, alla corte del re di Francia per le esequie di Luigi XI e l'incoronazione di Carlo VII, ottenendo dal duca, ma non dal nuovo re, impegni ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] , di cui si temevano le rivendicazioni della fazione vicina a Carlo d'Orléans, signore di Asti, sia da Venezia, vicino con il delfino di Francia, Luigi, e con il duca di Borgogna, Filippo ilBuono e per questo motivo, verso la fine dell'anno, il M. ...
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(XII, p. 983; App. I, I, p. 517; II, I, p. 788; IV, I, p. 594)
Filosofia e teorie generali. − Il lungo dibattito tra giuspositivismo e giusnaturalismo che nei primi due decenni del dopoguerra ha impegnato [...] Bramante a P. Rossi, da V. de Prioribus alle lettere di Carlo Alberto del 1848. Non si azzarda un giudizio temerario se, guardando possano ma non debbano tuttavia considerarsene indipendenti, lo dice ilbuon senso. Ma che, quando ci si trovi a ...
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buono casa
(buono-casa), loc. s.le m. Incentivo economico concesso, dal governo o da un’amministrazione locale, alle famiglie per sovvenzionare l’acquisto o l’affitto della casa di abitazione. ◆ il Comune si arrabatta come può per recuperare...
buona pratica
loc. s.le f. Azione, prassi diligente e efficace, che tiene conto di criteri e conoscenze consolidati da una consuetudine virtuosa. ◆ A rimettere un po’ d’ordine è intervenuta ora la Finaziaria, che rivede il sistema di calcolo...