La maturazione dello spazio urbano
Elisabeth Crouzet-Pavan
Introduzione
Agli inizi del XVI secolo Denis Possot, in viaggio verso i Luoghi Santi, sale, il giorno stesso del suo arrivo a Venezia, sul [...] fondazione di S. Andrea e i primi lavori in quest'area, v. il III volume di questa Storia di Venezia.
67. A.S.V., Savi ed Esecutori 1972, nr. 6, pp. 1475-1496; Alberto Guenzi - Carlo Poni, Sinergia di due innovazioni. Chiaviche e mulini da seta a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] del re. Ma a duchi di Savoia come era stato Carlo Emanuele I, come sarà nell'ultimo ventennio del secolo Vittorio Unite d'Olanda e dell'altro tra lo stesso re e Guglielmo III di Gran Bretagna. Il 20 ottobre toccherà al trattato che si prospettava ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] cultura veneta, 5/II, Il Settecento, Vicenza 1986, pp. 379-410.
47. V. Renzo De Felice, Amoretti, Carlo, in Dizionario
Biografico degli Italiani, III, Roma 1961, pp. 9-10.
48. Cf. Nereo Vianello, La tipografia di Aloisopoli e gli annali delle sue ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] all'ultimo minuto sull'orlo di un conflitto, dal quale in ogni caso aveva ben poco da guadagnare (nel 1742 Carlo Emanuele III aveva offerto Cremona e la Ghiaradadda (153), nel 1743 la Spagna e nel 1745 la Francia - quest'ultima nel quadro ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] Arti", 95, 1935-1936, pp. 75-103; cf. anche Carlo Cipolla, Compendio della storia politica di Verona, Mantova 19763, pp. ser. II, 3, 1886, pp. 1-54; P. Paschini, Storia del Friuli, III, pp. 125-153, 155-173; F. Cusin, Il confine orientale, pp. 220 ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] , docente alla Scuola Superiore di Commercio di Venezia(282), sul moderato Adriano Diena e sul socialista Carlo Monticelli. Infine nel III collegio avvenne il colpo di scena più clamoroso, ovvero la candidatura sotto la bandiera dei radicali di ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] . Per un confronto con un'altra area, urbana e rurale, Carlo Poni, Norms and Disputes: the Shoemakers' Guild in Eighteenth-Century e vetrai di Murano: studi sulla storia del vetro, I-III, Venezia 1987-1990: III, p. 320 (pp. 319-323).
253. A. Wyrobisz ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] , "Ricerche Veliete", 1, 1989, pp. 21-58.
5. Carlo Goldoni, Memorie, a cura di Guido Davico Bonino, Torino 1993, p 44)
233. Cf. Luigi Pesce, La chiesa di Treviso nel primo Quattrocento, I-III, Roma 1987: I, pp. 242 ss.
234. Cf. Giorgio Cracco, La ...
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Popolo
Mario Caravale; Claudio Cesa
di Mario Caravale e Claudio Cesa
POPOLO
Antichità e Medioevo di Mario Caravale
Età antica
a) Il demos greco
La storiografia ha da tempo sottolineato la pluralità [...] in particolare da parte di Pietro De Francisci (v., 1948, vol. III, pp. 96 ss.) e Arnaldo Momigliano (v., 1963, 1967, 1969 Papiensis che commenta i capitoli emanati da Pipino, figlio di Carlo Magno e re d'Italia, dicendo "Decrevit divus populo ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] contrappone la varietà delle seconde Camere, ma sono differenziazioni, scriveva Carl Schmitt (v., 1928; tr. it., p. 392) Repubblica di Weimar nel primo dopoguerra, le vicende della III e della IV Repubblica francese, le difficoltà dei sistemi belga ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...