LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] 13 ag. 1447, giunse a complicare il quadro: a Milano, dove fu proclamata la Repubblica Ambrosiana, il fratello di L. III, Carlo, fu assoldato dai Capitani insieme con Francesco Sforza. In questa fase i rapporti fra i due fratelli, per quanto in campi ...
Leggi Tutto
Carlo Ludovico, figlio (Parma 1799 - Nizza 1883) di Ludovico di Borbone re d'Etruria e di Maria Luisa di Borbone-Spagna; dal 27 maggio 1803 al 23 nov. 1807 re d'Etruria col nome di Ludovico II, poi in [...] spesso la propria fiducia a degli avventurieri come Th. Ward. Passato il 17 dic. 1847 al ducato di Parma col nome di Carlo II, cercò di adattarsi alla vampata costituzionale del 1848, ma il 9 aprile preferì abbandonare lo stato, abdicando il 14 marzo ...
Leggi Tutto
Secondo figlio (Vienna 1685 - ivi 1740) di Leopoldo I e della sua terza moglie, Eleonora del Palatinato. Nel sett. 1703 il padre gli cedette i suoi diritti alla successione spagnola. Acclamato re di Spagna [...] temporaneamente in Catalogna (1704) e nella stessa Madrid; dopo la morte del fratello Giuseppe I divenne (1711) imperatore (CarloIII come re d'Ungheria). Rafforzò la potenza dell'Austria succedendo con la pace di Ras tadt (1714) alla Spagna nei ...
Leggi Tutto
Secondogenito (Napoli 1748 - Napoli, secondo altre fonti Roma, 1819) di CarloIII e di Maria Amalia di Sassonia, nel 1765 sposò Maria Luisa, figlia dello zio Filippo duca di Parma, e ne subì l'influenza [...] il 17 marzo 1808 in Aranjuez la rivolta contro il Godoy, le truppe francesi colsero l'occasione per occupare Madrid, e Carlo, dopo aver abdicato a favore di Ferdinando (19 marzo 1808), partì per Baiona, ove Napoleone l'obbligò a cedergli i diritti ...
Leggi Tutto
Carlo II Duca di Parma
Carlo II
Duca di Parma (Parma 1799-Nizza 1883). Carlo Ludovico, figlio di Ludovico di Borbone re d’Etruria e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, fu re d’Etruria col nome di Ludovico [...] ; esiliato in Francia, nel 1815 raggiunse il ducato di Lucca con la madre, alla quale successe nel 1824. Passato (1847) al ducato di Parma col nome di C. II, non seppe far fronte ai moti rivoluzionari e nel 1849 abdicò a favore del figlio CarloIII. ...
Leggi Tutto
Figlio minore (Torino 1701 - ivi 1773) di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia, erede dello stato nel 1715 per la morte del fratello maggiore Vittorio Amedeo, salì al trono nel 1730 all'abdicazione del padre, i cui tentativi di ritorno sul trono, C. E. ostacolò con decisione. La guerra di successione polacca, che vide C. E. a capo dell'esercito franco-piemontese e vincitore degli Austriaci a Guastalla ...
Leggi Tutto
Figlia (Napoli 1326 - Muro Lucano 1382) di Carlo duca di Calabria e di Margherita di Valois; alla morte del padre (1328) divenuta erede della Corona angioina, sposò nel 1343, Andrea, secondogenito di Caroberto [...] si sposò per la quarta volta con Ottone di Brunswick, che non riuscì a evitare l'invasione del Regno da parte di Carlo (III) di Durazzo, che aveva l'appoggio di papa Urbano VI in quanto G. aveva aderito all'antipapa Clemente VII. Arresasi e condotta ...
Leggi Tutto
Figlia (n. in Ungheria 1371 - m. Napoli 1435) di CarloIII e di Margherita di Durazzo, successe al fratello Ladislao nel 1414. Sposata nel 1415 a Giacomo di Borbone, questi l'anno successivo finì imprigionato, [...] Muzio Attendolo Sforza, il quale, dopo esser passato da un partito all'altro, finì col farsi sostenitore dei diritti di Luigi III d'Angiò, pretendente al trono. La regina prima proclamò suo erede Alfonso d'Aragona (1421), poi si ravvide e scelse lo ...
Leggi Tutto
Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di CarloIII di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] la sua educazione fu affidata alle cure di Giuseppe II, suo zio, che si sforzò di comunicargli il suo entusiasmo per le riforme. Ma egli non apprezzò l'impaziente zelo giuseppino, mostrandosi sempre incline ...
Leggi Tutto
Scultore (Possagno 1757 - Venezia 1822). Dal nonno, capomastro e scalpellino, imparò i primi elementi del mestiere; per interessamento del senatore Falier, che ne aveva avvertito le doti eccezionali, fu [...] ultimi anni del C. appartengono: Le tre Grazie, Marte e Venere, il Monumento degli Stuart in S. Pietro, il Monumento di CarloIII di Borbone a Napoli. L'arte del C. ebbe un'influenza enorme sulla scultura del primo Ottocento: artisti d'ogni paese si ...
Leggi Tutto
albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...