Valente comandante ed abile uomo di stato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] , nel 1382, fu la spedizione nel Napoletano al seguito di Luigi d'Angiò dal quale si riprometteva poi aiuti per sé, contro CarloIII di Durazzo. Ma fu vittima di un'epidemia scoppiata fra le sue truppe. Nel 1379 aveva dato ai suoi domini uno statuto ...
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Statista spagnolo (Hallín, Murcia, 1728 - Siviglia 1808). Fiscale del Consiglio di Castiglia, ebbe parte notevole nelle deliberazioni che condussero all'espulsione dei gesuiti dalla Spagna (1767); creato [...] conte di F. nel 1773, divenne nel 1777 primo ministro del re CarloIII. Favorì le comunicazioni, seguì una saggia politica finanziaria e si sforzò di praticare una politica indipendente da quella francese. Fece partecipare la Spagna alla guerra d' ...
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Storico e giurista (Santa Eulalia di Sorriba, Oviedo, 1723 - Madrid 1803); giovanissimo (1748), membro della Real academia de la historia, collazionò i codici escurialensi dei concilî di Spagna e diede [...] fiscal, poi (1782-91) ministro e governatore del Consiglio di Castiglia, favorì le riforme che caratterizzarono il regno di CarloIII e fiancheggiò il conte d'Aranda nella lotta contro i gesuiti. In alcuni scritti politici ed economici (Tratado de la ...
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Scienza dell’antichità che mira alla ricostruzione delle civiltà antiche attraverso lo studio delle testimonianze materiali (monumentali, epigrafiche, numismatiche, dei manufatti ecc.), anche mediante [...] grandi scavi: nel 1720-27 sul Palatino, nel 1724-42 a Villa Adriana dal conte Fede; R. Alcubierre, per impulso di CarloIII di Borbone, intraprese gli scavi sistematici di Ercolano (1738-65) e di Pompei (1748); nel 1766 si scoprì la villa ercolanese ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] Arte e architettura
Il centro antico della città, di dimensioni ridotte ancora al tempo di Carlo V, ampliato sotto Filippo II, fu trasformato solo con CarloIII e i successivi Borboni, che con un imponente piano urbanistico dotarono finalmente M. di ...
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Tivoli Comune della prov. di Roma (68,4 km2 con 52.853 ab. nel 2008). Il centro è situato sulle pendici N dei M. Tiburtini, a 235 m s.l.m., alla sinistra dell’Aniene, nel punto dove questo salta, con [...] fu sostenuta da T. nel 1145 per difendere papa Eugenio III, che vi morì (1153). Arresasi al Barbarossa, ebbe da (1550) e costituì l’accademia degli Agevoli; fu soggiorno di CarloIII di Borbone; con Napoleone fu capoluogo di un circondario; Gregorio ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] . Le razze italiane tipiche sono essenzialmente due: la lipizzana, creata nel 1580 da Carlo d’Austria a Lipizza; e la razza di Persano, creata nel 1742 da CarloIII di Borbone. Ambedue le razze sono di tipo mesomorfo, con attitudini da tiro leggero ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di CarloIII di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] la sua educazione fu affidata alle cure di Giuseppe II, suo zio, che si sforzò di comunicargli il suo entusiasmo per le riforme. Ma egli non apprezzò l'impaziente zelo giuseppino, mostrandosi sempre incline ...
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(albanese Durrës) Città dell’Albania centrale (99.546 ab. nel 2001), situata all’estremità meridionale della dorsale dei Monti di D., su un’isola unita alla terraferma da due cordoni litoranei che racchiudono [...] nel 1362; Roberto, che cadde a Poitiers (1356) combattendo contro gli Inglesi. Da Luigi nacque CarloIII, che nel 1381 divenne re di Napoli. Da CarloIII nacquero Ladislao, re dal 1386 al 1414, e Giovanna II, regina dal 1414 al 1435, con ...
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(cat. Girona) Città della Spagna nord-orientale (94.484 ab. nel 2008) nella Catalogna, capoluogo dell’omonima provincia. Sorge alla confluenza dei fiumi Oñar e Ter.
La latina Gerunda fu uno dei più importanti [...] con i massacri di Ebrei nel 1391, fu reso più grave dalla soppressione dei privilegi e dell’università, per aver appoggiato Carlo (III) d’Asburgo nella successione al trono di Spagna (1706), e dai frequenti assedi, di cui il più noto è quello del ...
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albertino
agg. – Relativo a un personaggio storico di nome Alberto. 1. Scuola a. di Colonia, il gruppo dei seguaci del filosofo e teologo Alberto Magno (sec. 13°), formatosi alla sua scuola, e caratterizzato dal prevalere di motivi platonici...
turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...