WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] ; Innocenzo III (1160/1161 il feudo da lui donato a Walther. Forse in una casetta o in un appezzamento di terra, o addirittura semplicementeCarlo Grünanger (1962).
È stato accennato precedentemente alla difficoltà di stabilire con certezza il ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] meno presso il suo stesso discepolo Carlo Pascal, di Nicolini): Livio non più, o non già, semplice trascrittore, al suo meglio, del "fededegno" La letteratura latina anteriore all'influenza ellenica, I-III, Napoli 1924-1925; Studii critici e scritti ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] in un atto, nel cui ordito pervaso di semplice comicità il F. innestò elementi di contenuta satira politica, italiana (Einaudi). Storia e geografia, a cura di A. Asor Rosa, III, L'età contemporanea, Torino 1989, p. 183; Letter. italiana (Einaudi). ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] il valore ideologico delle Georgiche, interpretate come una semplice Id., Lett.ined. d'illustriital., Verona 1833 (lettera a Carlo Belli); Lett.ined. di C. B., Padova 1841 (nove De la littérature duMidi de l'Europe, III, Paris 1813, pp. 78-80; Lettera ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] Carlo de' Medici e d'altri Principi di Toscana", il quale si sarebbe vendicato aggredendo il rasquella. Il personaggio della vecchia "semplice", come viene . musicale ital., XXXII(1925), 1, pp. 51-79, Cfr., inoltre, Enc. d. Spett., III, coll. 738 s. ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] semplice onomatopea, cioè dall’evocazione della cosa attraverso il suono della parola (per es., il e al progresso (Parte III, XIX). I cambiamenti Discussioni linguistiche del Settecento, Torino, UTET.
Roggia, Carlo E. (2007), La lingua dell’“Ossian” ...
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Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] Il 29 giugno 1529 Clemente VII stipulò con Carlo V un trattato che prevedeva anche il (25 settembre 1534), papa Paolo III nominò un altro governatore di Bologna a usare la x o la ss doppia o semplice […] Exemplo, Extravagante», «se dove el latino ha ...
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BALDI, Bernardino
Raffaele Amaturo
Nacque in Urbino il 5 giugno 1553 da Francesco e Virginia Montanari. Appresi i primi elementi di greco e di latino alla scuola dell'umanista urbinate Gianantonio Turoneo, [...] zio del Gonzaga, il cardinale Carlo Borromeo, che più bellezza consiste soprattutto nella sua semplice eleganza, nella linea estremamente 1717; G. M. Crescimbeni, Della istoria della volgar Poesia, III, Venezia 1730, pp. 126, 129; G. M. Mazzuchelli ...
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DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] il freddo una sostanza reale e positiva, non semplice privazione del caldo come sosteneva ilCarlo de' Medici, trascorse gli ultimi anni della sua esistenza nelle tranquille occupazioni di studioso ed erudito, che non aveva mai tralasciato. Il ., III ( ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] ritorno dei Francesi venne condannato a morte; l'esecuzione fu però evitata per intercessione del cognato, il marchese Carlo Antici.
L'infelice esperienza spinse il L. ad abbandonare per lungo tempo la vita pubblica e a dedicarsi alla sua biblioteca ...
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