GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] York 1907; R. Grousset, Histoire de l'Asie, III: Le Monde Mongol et le Japon, Parigi 1922; è eseguita da chi parla, il verbo e i nomi sono semplici, se da chi ascolta o . di st. or., ecc. Carlo Valenziani insegnò giapponese nell'università di Roma ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] nell'Occidente, durante la lotta fra il papa Alessandro III e i Comuni italiani da un lato e al XIV: lo provano la dalmatica di Carlo Magno (sacrestia di San Pietro a Roma, sec ad aria erano invece assai semplici, come appare nel bassorilievo dell ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] VIII, 54-57) si fa dire da Carlo Martello:
Assai m'amasti, e avesti semplice inscrizione nelle matricole delle Arti, D. diede il di D. per i lavori di via S. Procolo, in Studi danteschi, III, pp. 89-128. Intorno ai primi anni dell'esilio: M. Barbi, ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] Carl Meinhof - il meroitico non debba essere considerato come una lingua cuscitica (ilsemplici dialetti) i parlari di distretti più meridionali, il malò, il gofa, il docco, il Nel quinto anno del regno di Dāwit III, ebbero luogo grandi dispute fra i ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] Commynes, ambasciatore di Carlo VIII.
Antichissimi infatti di puro e semplice transito, cioè per ospitare il viaggiatore di passaggio, 3 e 4) e Marziale (Epig., I, 57; III, 57). Il fondamento razionale del principio è nel fatto che i viaggiatori ...
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FRANCIA (XV, p. 876)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Joseph HAMEL
Julien LAFERRIERE – Carlo Morandi
Popolazione (p. 888). - Secondo il censimento dell'8 [...] già da varî secoli. Il regime di questa proprietà venne poi organizzato dalle leggi del 9 messidoro anno III (27 giugno 1795) l'ammenda costituiscono le pene correzionali e di semplice polizia. Il regime cellulare è praticato dal 1875 e la ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] è quella di Salamanca, fondata nel 1243 da Ferdinando III di Castiglia; segue, nel 1254, Siviglia (solo però riesca opera utile, e non semplice esercitazione accademica.
Ma c' il Ghisleri e il Borromeo di Pavia, ilCarlo Alberto di Torino, il Puteano ...
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Paese e stato dell'Europa settentrionale, che fa parte della regione morfologica detta Fennoscandia. Il nome è germanico (Finnland, cioè "paese dei Finni") e si ritrova per la prima volta in documenti [...] allungata dal S. al N., è abbastanza semplice: ampia al sud, va restringendosi verso il nord sino a una minima larghezza E.-O. Åbo (Turku); l'opera riformatrice fu proseguita anche da Carlo XI (1660-1697), che promosse la riforma fondiaria. Appoggiato ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Federico Chabod
Francesco di Piero di Iacopo Guicciardini e di Simona di Buongianni Gianfigliazzi nacque a Firenze il 6 marzo 1483. Era il terzogenito di una famiglia numerosa [...] ; ai primi di maggio le truppe di Carlo V entravano in Roma, votata al saccheggio. non è posslbile interpretare il "particulare" semplicemente in rapporto a fini . Machiavelli, 2ª ed., Firenze 1881, III) ma soprattutto da O. Waltz, Zur Rettung ...
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Contratto è definito dalla legge l'accordo di due o più persone per costituire, regolare o sciogliere fra loro un vincolo giuridico. Genericamente l'accordo di due o più persone sopra un oggetto d'interesse [...] il proposito di compiere un vero atto giuridico, come accade per le espressioni di semplice , Firenze 1906-1910, III; A. Sacchi, Contratto ), col. 737; O. Luchini, La monografia di Carlo Cesarini e i suoi confutatori, in Archivio giuridico, s ...
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