Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] Paesi Bassi, nel timore che Carloil Temerario, duca di Borgogna, per l'interruzione pura e semplice del traffico, sia per la Braudel, civiltà materiale, economia e capitalismo (secoli XV- XVIII), III, Il tempo del mondo, Torino 1982, pp. 101-123; A. ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] oggi la scriviamo, usando le lettere minuscole, semplicemente x3+bx=c, dove però non si fa , ambasciatore di Carlo V a Venezia negli anni fra il 1539 e il 1546.
La esiste in potenza in quanto tale" (Physica, III, 201a 9) non può essere di alcun aiuto ...
Leggi Tutto
CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] dell'imperatore Carlo IV. Era da poco stata annessa al regno francese la regione del Delfinato, quando nel 1349 il futuro Giovanni livre des fais, III, 11). Il progetto del re riguardo a Vincennes non era dunque ilsemplice rinnovamento dell'antica ...
Leggi Tutto
Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] i successivi rinnovi, a partire da quelli dell'88o (tra CarloIIIil Grosso e il doge Orso) e dell'888 (tra Berengario I e Pietro Tribuno degli altari. La realtà è un po' meno semplice e corrisponde all'affascinante complessità del personaggio, la ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] , sopra il ponte a fianco, ripetendone ilsemplice disegno ad Rinascimento, a cura di Vittore Branca - Carlo Ossola, Firenze 1984, pp. 335-350; canone, in Memorie dell'antico nell'arte italiana, III, Dalla tradizione all'archeologia, a cura di ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] della rivista, don Carlo Canziani, il quale avverte «l’urgenza applausi, in piena proiezione, alle folle semplici e buone per cui fu creato» in Storia del concilio Vaticano II, III, Il concilio adulto. Il secondo periodo e la seconda intersessione: ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. L'alchimia
Chiara Crisciani
Michela Pereira
Wolf-Dieter Müller-Jahncke
L'alchimia
L'alchimia fra Medioevo e Rinascimento
di Chiara Crisciani, Michela Pereira
Alla fine del XIV sec. [...] il vero lapis philosophorum. Inoltre, nega che si possa definire trasmutazione ilsemplice dell'antimonio" (De vita longa, ed. Sudhoff, III, p. 306).
E anche nella Große Wundartznei del XIV-XVI, a cura di Carlo Maccagni, Firenze, Barbera, 1967. ...
Leggi Tutto
Il Golfo di Napoli
Annunziata Berrino
Una lunga e complessa eredità
Nella Regione Campania il turismo del secondo Novecento si presenta come l’esito di una lunga e complessa storia di pratiche di soggiorno [...] grande città del Mediterraneo, quando ritrova la sua autonomia con CarloIII di Borbone Farnese (1716-1788). Questi nel 1738 fa edificare adattano a un’ospitalità semplice e privata, persino in convivenza.
Per completare il quadro va ricordato che ...
Leggi Tutto
Carlo Ibba
Abstract
La voce analizza il sistema pubblicitario imperniato sul registro delle imprese, descrivendone i lineamenti generali e soffermandosi, in particolare, sui soggetti tenuti all’iscrizione, [...] di attuazione della pubblicità: l’iscrizione e ilsemplice deposito (non finalizzato all’iscrizione). Allo , A., Il registro delle imprese, in Enc. dir., Annali, IV, Milano, 2011, 1009 ss.; Ragusa Maggiore, G., Il registro delle imprese,III ed. in ...
Leggi Tutto
Nacque il 24 febbraio 1500 a Gand dall'arciduca d'Austria Filippo il Bello, figlio di Massimiliano d'Asburgo, imperatore, e da Giovanna la Pazza, figlia di Ferdinando il Cattolico e d'Isabella di Castiglia. [...] Carlo ebbe, in un primo tempo, l'appoggio di Paolo III, desideroso, se possibile, di giungere veramente a una conclusione. Sospeso pertanto il concilio che Paolo III limiti imposti dalle opportunità. Non fu semplice ambizione quella che lo animò nella ...
Leggi Tutto