DE CRISTOFARO (Cristoforo), Giacinto
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli nel 1664 (secondo alcuni anche parecchi anni prima, addirittura nel 1650, seguendo il Minieri Riccio) dal noto avvocato Bernardo [...] all'università di Napoli con Carlo Cito e di Napoli ed era legato all'ambiente degli Investiganti; al seguito del D'Andrea suo maestro, nel 1689 in Spagnadi Napoli, Napoli 1844, p. 113; F. Colangelo, Storia dei filosofi e, dei matematici napol., III ...
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DE MARI (Mari), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Francesco e da Livia Centurione il 12 ag. 1686 e fu ascritto alla nobiltà il 26 nov. 1711.
Problematica la sua precisa [...] risolve il problema di identità fino al 1740; per altri motivi, è probabile che sia il D. l'ambasciatore in Spagna del 1747.
di dicembre 1737, il D. lasciava subito Torino, dopo aver ottenuto una cordialissima udienza privata da Carlo Emanuele III. ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] Spagna ai primi di giugno, trattenendovisi almeno fino all'ottobre. Nel marzo dell'anno seguente i fuorusciti fiorentini inviarono a Carlo V un'ambasceria per contestare il potere di C. fosse molto apprezzato da Paolo III e se ne dovette lamentare con ...
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CATO (Cati), Ludovico
Tiziano Ascari
Figlio di Renato, nacque a Ferrara nel 1490 da antica famiglia, originaria di Lendinara. A Bologna fu discepolo di C. Ruini e a Ferrara di G. Calcagni. Si laureò [...] col vicerè: e ai primi di maggio lo spedì in Spagna, oratore residente alla corte diCarlo V.
Egli doveva anzitutto St. di Ferrara nel sec. XVI, a cura di A. Franceschini, Ferrara 1970, ad Indicem;A. Libanori, Ferrara d'oro, Ferrara 1665, III, p ...
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FOSCOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1470, da Marco di Andrea, del ramo ai Frari, e da una figlia di Zaccaria Vallaresso di Vettore.
Il padre era ricco e aveva percorso una notevole [...] di ben altra importanza, in Germania e in Spagna; gli fu conferito invece un incarico di limitato respiro (aprile 1504), cioè quello di - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, III, pp. 571, 573; Ibid., Avogaria di Comun. Balla d'oro, reg. 165, c. ...
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FIESCHI, Francesco (Franco)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1490 da Giacomo fu Paride e da Simona Sauli.
Apparteneva al ramo di Savignone, parallelo a quello di Gian Luigi il Vecchio, [...] potenza aggressiva di Francia e Spagna, la rendeva inevitabile per il mantenimento della libertà. Quando, nel settembre 1528, Andrea Doria con le sue galee si impadronì di Genova dopo aver abbandonato la Francia e inalberato lo stendardo diCarlo V ...
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regalismo
s. m. [dallo spagn. regalismo, der. del lat. regalis «regale1»]. – Nella Spagna del sec. 18°, e in partic. durante il regno di Carlo III (1759-1788), la dottrina che affermava il predominio dei poteri e privilegi regali, soprattutto...
parruccone
parruccóne s. m. (f. -a) [der. di parrucca]. – 1. Persona, per lo più anziana, che la pensa all’antica, e ha, di fronte al progresso, atteggiamenti retrivi: quei p. dell’università gli fanno una guerra feroce (Panzini); un ambiente...