PEROTTI, Edoardo
Francesca Franco
PEROTTI, Edoardo. – Nato a Torino il 31 maggio 1824, studiò a Ginevra presso l’École commerciale (1842). Nella città svizzera divenne allievo di Alexandre Calame (1843), [...] dei Castelli e da Ardea proseguì alla volta di Napoli, recandosi anche a Ischia e a Capri, per Cadart et Luce ne L’Illustration nouvelle (III, 1870-1871, tav. 92).
Nel 1870 mensile L’Arte in Italia diretto da Carlo Felice Biscarra e Luigi Rocca. Tra i ...
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DALBONO, Edoardo
Maria Antonietta Fusco
Nacque a Napoli, il 10 dic. 1841 da Carlo Tito e da Virginia. Carelli o Gatelli. Il padre e lo zio Cesare Dalbono furono letterati e critici d'arte e lo avviarono [...] I Biennale romana, Roma 1921, pp. 80-92; Catalogo biograficodella mostra della pittura napoletana dell'Ottocento, Napoli 1922; E. Guardascione, E. D., in L'Esame, III (1924), pp. 334-342; A. Macchia, Decennale della morte di E. D., in Giornale d'arte ...
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CIARDI, Guglielmo
Maria Cionini Visani
Figlio di Giuseppe, segretario della Contabilità di Stato, e della veneziana Teresa De Bei, nacque a Venezia il 13 sett. 1842. Compiuti gli studi classici secondari [...] di famiglia, il decoratore Carlo Matscheg, entrò definitivamente all' interesse tutto rivolto ai contrasti di luce. A Napoli - con una lettera di P. Molmenti pitt. ital. dell'Ottocento, Milano 1975, II, III, ad Ind.; G. C. (catal.), Treviso 1977 ...
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CAROSELLI, Angelo
Anna Ottani Cavina
Nacque a Roma il 10 febbr. 1585. Autodidatta sperimentale e inquieto, ebbe l'opportunità di contatti e incontri anche al di fuori dell'ambiente pittorico romano, [...] Fu a Firenze (1605) e a Napoli (1618). Nel 1615 sposò la siciliana primo matrimonio il C., ebbe un figlio, Carlo, anch'egli pittore, del quale non è possibile ' professori del disegno (1681), Firenze 1847, III, pp. 739-747;F. Titi, Ammestramento utile ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] Vinci" a Firenze; nel 1940 alla Triennale d'Oltremare a Napoli; nel 1942 alla Mostra di disegni italiani dell'Ottocento, '800 pittor. ital.,Firenze 1975, n. 13; M. Monteverdi, Storia della pitt. ital. dell'Ottocento, I, III,Milano 1975, ad Indicem. ...
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ANTOLINI, Giovanni Antonio
Mario Pepe
Nacque nel 1756 a Castel Bolognese da Gioacchino e Francesca Tagliaferri. Giovanissimo, ad Imola, fu avviato dall'ing. Vincenzo Baruzzi agli studi di geometria [...] di Francia, la R. Accadernia di Napoli, l'Accademia italiana di scienze, letteratura Italia un sostenitore in Carlo Lodoli e in Francia s. e passim; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Lexikon der bildenden Künstler, I, p. 565; Encicl. Ital., III, p.542. ...
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Torino
Margherita Zizi
La città della Fiat
Capitale del Regno di Sardegna e per un breve periodo dell’Italia, Torino è uno dei principali centri industriali del paese grazie soprattutto alla presenza [...] campagna d’Italia lasciò sul trono Vittorio Amedeo III, ma sotto Carlo Emanuele IV, debole e inetto, i territori a essere la terza città italiana ‘meridionale’, subito dopo Napoli e Palermo. L’arrivo disordinato e incontrollato dei nuovi residenti ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] dei Pazzi, affrescò Carlo Martello che fa . 114-118; C.Celano, Ille notizie... della città di Napoli…,Napoli 1724, I, p. 80; IV, pp. 86, 89 I, Frankfurt a. M. 1940, pp. 180, n. 460, 705, 706; III ibid. 1952, pp. 30, 64 nn. 120 e 121, 379, 397, 407, ...
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BOSSOLI, Carlo
Franca Dalmasso
Nacque da Pietro e Maria Bernasconi a Lugano il 6 dic. 1815 (cfr. atto di battesimo, in Donati, 1959, p. 23 n. 3). La famiglia emigrò nel 1820 c. a Odessa, dove il B. [...] "vedute ottiche".
Nel 1839 il B. fu in Italia, a Napoli e in particolare a Roma, dove eseguì una serie di vedute e di C. B., Lugano 1960. Vedi anche: M. Bernardi, C. B., in Agorà, III (1947), 12, p. 10; E. Lavagnino, L'arte moderna, I, Torino 1956, p ...
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ARBASIA, Cesare
Andreina Griseri
In un documento, ritrovato dal Muletti nell'Archivio di Verzuolo (Saluzzo), l'A. appare nominato fin dal 1567 come "egregio pittore" al servizio del comune di Saluzzo. [...] della Camera del duca Carlo Emanuele I fin dal 1649, p. 422; A. Baglione, Le Vite..., Napoli 1773, p. 28; A. Palomino y Velasco, El 1961); U. Thieme-F. Becker, Allgemeines Lexikon der bildenden Künstler, II, p.59; Enciclopedia Italiana, III, p.987. ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...