PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] con il nome di Carlo, lasciando le incombenze della del 1623, quando Caroselli rientrò da Napoli dove si era trasferito stabilmente dal 1616 in Scritti di storia dell’arte in onore di Mario Salmi, III, Roma 1963, pp. 307-24; A. Ottani Cavina, Per ...
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LONDONIO, Francesco
Cristina Geddo
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Alessandro in Zebedia, il 7 ott. 1723, da Antonio e Teresa Lesma, quartogenito di sette figli.
Fu allievo del milanese Ferdinando [...] di studio a Roma (1763) e Napoli (1763-64), seguiti da una probabile dal nipote del pittore Carlo Londonio, provenienti direttamente dalla del Palazzo Reale delle scienze e delle arti di Milano, III, Milano 1833, commento alle tavv. XXIX-XXXI; D ...
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LANZANI, Andrea
Rossella Faraglia
Nacque a Milano il 2 nov. 1641 da Giovan Battista e Caterina Bisnati (Casetta, p. 80). Le fonti, pur sottolineando la grande prolificità dell'artista, la fama presso [...] provenienti da Genova, Napoli e soprattutto da dello stesso periodo è la pala con S. Carlo in contemplazione del Cristo morto nel Museo del Duomo , Descrizione di Milano…, II, Milano 1737, pp. 307, 312; III, pp. 87, 151; IV, ibid. 1738, pp. 137, ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] in terracotta di Carlo Sigonio, conservato nel di Michelangelo, a cura di P. Barocchi, Milano-Napoli 1962, I, p. 129; IV, p. 2117 L. Pungileoni, Memorie storiche di Antonio Allegri detto il Correggio, III, Parma 1821, p. 183; Le opere di G. Mazzoni ...
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GIOVANNI da Verona
Luciano Rognini
Nacque intorno al 1457 a Verona da genitori dei quali non sono noti nomi e casato (Caffi). Nel 1475 entrò come novizio nel monastero di S. Giorgio di Ferrara appartenente [...] olivetano, a Barbiano presso San Gimignano (Carli, 1960).
Terminati i lavori a Napoli, dopo un breve soggiorno a Siena nel tarsie risultavano già scomparse al tempo del pontificato di Paolo III (1534-49), forse distrutte o disperse nel sacco di ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] corrisposto, decise di recarsi a Napoli, dove giunse agli inizi del da parte dell'industriale tessile Carlo Dell'Acqua, la commissione di (con bibl.); L. Pini, in La pittura di paesaggio in Italia, III, L'Ottocento, a cura di C. Sisi, Milano 2003, pp. ...
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BORGIANNI (Borgiani, Burgiano, Borján), Orazio
Harold E. Wethey
Nacque a Roma intorno al 1578 da Giovanni, falegname fiorentino.
Dal testamento del B. risultano suoi "fratelli uterini" Giovanni Domenico [...] vicini nel tempo sono la grande tela con S.Carlo fra gli appestati (Roma, chiesa della Curia inferiore (Épila, coll. Alba; Napoli, S. Domenico Maggiore, sacrestia). F. J. Sánchez Cantón, Fuentes literarias..., III, Madrid 1934, p. so; F. Titi ...
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FISCHETTI (Fischetti Gioffredo), Fedele
Francesca Bertozzi
Nacque a Napoli il 30 marzo 1732 da Francesco e Cannina Severino.
A volte al primo cognome aggiungeva l'altro di Gioffredo (Goffredo o Coffredo): [...] Dall'opera inedita di P. Napoli Signorelli..., con note di G. Ceci, in Napoli nobilissima, III(1923), pp. 28 ss.; ); N. Spinosa, La pittura napoletana da Carlo a Ferdinando IV di Borbone, in Storia di Napoli, VIII, Napoli 1971, pp. 516, 518, 543-545 ...
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CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] A. Caravita, I codicie le arti a Montecassino, III, Montecassino 1870, pp. 445 s.), che doveva ispirarsi di Napoli, in Napoli nobilissima, n.s., I (1920), p. 17; M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, Milano-Roma-Napoli 1923, ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] Poccianti. Il loro unico figlio, Carlo, morì il 16 dicembre 1855, presieduto da Marco Minghetti e Napoleone III in merito al trasferimento della capitale , a cura di L. Mozzoni - S. Santini, Napoli 2004, pp. 379-404; Guida agli Archivi di architetti ...
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turistificazione s. f. In una città, in una sua parte o in un territorio più ampio, il complesso dei cambiamenti, anche profondi, che intervengono in àmbito urbanistico e architettonico, socio-economico e culturale, in conseguenza del sovraffollamento...
otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto metri di stoffa; un periodo di otto mesi;...